Pdl: Santin, proposta di legge per superare il sistema ISEE
(ACON) Trieste, 22 apr - COM/AB - "L'ISEE contrasta con la
nostra cultura del risparmio, dell'acquisto o costruzione della
casa di famiglia, del tenere gli anziani in casa. Questi positivi
obiettivi diventano zavorre con l'ISEE. Non si devono premiare le
cicale e punire le formiche".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pdl Paolo Santin,
primo firmatario di un progetto di legge di modifica alla legge
regionale n.14/1991 in materia di diritto allo studio, che può
diventare la base per rivedere tutto il sistema dell'ISEE.
"Superare il criterio del patrimonio per prendere quale punto di
riferimento il reddito e avviare in Friuli Venezia Giulia uno
strumento pilota per abolire gli attuali parametri ISEE che, da
più parti criticati, non risultano essere più coerenti con la
realtà economica e sociale del territorio, e individuare un altro
criterio capace di semplificare e uniformare le modalità per
l'accesso a provvidenze e benefici per i cittadini e le famiglie
disciplinati a livello regionale".
"Il progetto - spiega Santin - tende in particolare a introdurre
nuovi criteri di reddito, partendo dall'accesso agli assegni di
studio degli alunni delle scuole paritarie, con la definizione di
una peculiare modalità di quantificazione del reddito di
riferimento. Questo per semplificare le procedure sia per i
cittadini e le famiglie sia per gli uffici dei Comuni e Province
e dei Centri di servizio che devono determinare gli aiuti
economici nei diversi settori".
"Mettendo al centro del nuovo parametro il reddito si riuscirà ad
aiutare le famiglie in condizioni economiche svantaggiate e con
più figli che risultano essere quelle più in difficoltà".
"Il superamento dei parametri ISEE è già allo studio della
regione Lombardia e della Provincia Autonoma di Trento, che però
continuano a partire da questo criterio per sviluppare
correttivi. La nostra regione ancora una volta può diventare
apripista e modello italiano con l'individuazione di un nuovo
modello di determinazione della ricchezza per l'attribuzione
degli aiuti economici in tutte le materie".
"La direzione regionale competente - conclude Santin - ha
recepito questa indicazione e le indicazioni del Pdl per il
superamento di questo scomodo e vetusto criterio".