Citt: Colussi, accesso verbali Insiel o si rivolgerà al TAR
(ACON) Trieste, 22 apr - COM/AB - La notizia non è nuova: è dal
12 dicembre 2008 che il consigliere regionale Piero Colussi di
Cittadini-Libertà Civica chiede al presidente di Insiel, Walter
Santarossa, di poter accedere ad alcuni verbali del Consiglio di
amministrazione di quella società. La novità di oggi è che se il
presidente Santarossa continuerà a negare tale diritto (sancito
dall'art. 67 LR 7/2000 e dall'art. 9 LR 17/2007) il consigliere
civico si vedrà costretto a rivolgersi al Tar.
Colussi lo ha annunciato in I Commissione in occasione della
discussione sulla proposta di legge relativa alle norme urgenti
sulle società partecipate denunciando pubblicamente di aver
inviato, il 14 aprile, un'ulteriore lettera al presidente di
Insiel contestando il "persistente comportamento omissivo della
Società informatica regionale. Sono infatti trascorsi oltre 30
giorni dall'inoltro della lettera (dd. 3 marzo 2010) con la
quale, a seguito dell'incontro svoltosi presso la sede della
Società, richiedevo copia dei seguenti verbali del Consiglio di
Amministrazione (9 settembre 2008, n. 148; 30 settembre 2008, n.
149; 26 novembre 2008, n. 151; 27 febbraio 2009, n. 153; 30 marzo
2009, n. 154)".
"Faccio presente - ha aggiunto Colussi - che, nel merito della
mia richiesta di accesso ad atti della Società Insiel risalente
al 12 dicembre 2008, da lei respinta con lettera prot. 2008/4483
del 16 dicembre 2008, si è autorevolmente espressa la Giunta
regionale (con delibera di generalità n. 990 nella seduta del 24
aprile 2009) con la decisione ripresa dal presidente della Giunta
regionale nella lettera dd. 11 maggio 2009 prot.
GAB-(GAB-4-1-1-DOP)-o impartendole, in proposito, precise
direttive. La diffido, pertanto, dal mantenere un atteggiamento
ostativo alla mia richiesta di accesso e attendo, con la dovuta
urgenza, copia degli atti richiesti".
Se entro trenta giorni non riceverà copia degli atti richiesti,
il consigliere dei Cittadini ha preannunciato la decisione di
rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale.