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Citt:Alunni Barbarossa, su impatto Ferriera dati scientifici

27.04.2010
16:02
(ACON) Trieste, 27 apr - COM/ET - "Ancora una volta ci ritroviamo a parlare della Ferriera e dei forti e intollerabili disagi vissuti dalla popolazione e a dover gestire un problema drammatico, sia perché c'è di mezzo la salute dei cittadini, sia perché ci troviamo in una situazione di crisi occupazionale che non facilita le scelte. Però, le persone vogliono una risposta immediata e non si può continuare a procrastinare le decisioni, perché la salute non può essere oggetto di negoziazione".

La proposta del consigliere regionale dei Cittadini-Libertà Civica Stefano Alunni Barbarossa - che oltre all'inquinamento dell'aria sottolinea anche i depositi di materiali che con il dilavamento e a causa del vento finiscono nel golfo - è quella di procedere con rilevamenti scientifici che certifichino in maniera indiscutibile gli sforamenti. Controlli efficaci e conseguenti sanzioni.

"Rilevamenti seri - chiede il consigliere - perché è risaputo che le centraline di rilevazione sono spesso chiuse e che le uniche funzionanti vengono verificate da soggetti controllati. I dati, perciò, difficilmente possono essere obiettivi.

"Facciamo valere il rispetto della legalità, collochiamo delle nuove centraline, facciamo i controlli e se ci sono degli sforamenti allora la Ferriera dovrà chiudere. Se così non sarà - sostiene il consigliere - ci ritroveremo a parlarne in questa e in altre sedi ancora per molti e molti anni.

In conclusione, Alunni Barbarossa evidenzia un ulteriore scenario alternativo. "Il Governo regionale abbia il coraggio di dire che non sa come risolvere il problema e ampli i limiti delle immissioni consentite".