Citt:Alunni Barbarossa, su impatto Ferriera dati scientifici
(ACON) Trieste, 27 apr - COM/ET - "Ancora una volta ci
ritroviamo a parlare della Ferriera e dei forti e intollerabili
disagi vissuti dalla popolazione e a dover gestire un problema
drammatico, sia perché c'è di mezzo la salute dei cittadini, sia
perché ci troviamo in una situazione di crisi occupazionale che
non facilita le scelte. Però, le persone vogliono una risposta
immediata e non si può continuare a procrastinare le decisioni,
perché la salute non può essere oggetto di negoziazione".
La proposta del consigliere regionale dei Cittadini-Libertà
Civica Stefano Alunni Barbarossa - che oltre all'inquinamento
dell'aria sottolinea anche i depositi di materiali che con il
dilavamento e a causa del vento finiscono nel golfo - è quella di
procedere con rilevamenti scientifici che certifichino in maniera
indiscutibile gli sforamenti. Controlli efficaci e conseguenti
sanzioni.
"Rilevamenti seri - chiede il consigliere - perché è risaputo che
le centraline di rilevazione sono spesso chiuse e che le uniche
funzionanti vengono verificate da soggetti controllati. I dati,
perciò, difficilmente possono essere obiettivi.
"Facciamo valere il rispetto della legalità, collochiamo delle
nuove centraline, facciamo i controlli e se ci sono degli
sforamenti allora la Ferriera dovrà chiudere. Se così non sarà -
sostiene il consigliere - ci ritroveremo a parlarne in questa e
in altre sedi ancora per molti e molti anni.
In conclusione, Alunni Barbarossa evidenzia un ulteriore scenario
alternativo. "Il Governo regionale abbia il coraggio di dire che
non sa come risolvere il problema e ampli i limiti delle
immissioni consentite".