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Citt: su legge elettorale continua spaccatura maggioranza

28.04.2010
17:01
(ACON) Trieste, 28 apr - COM/DT - "Una cancellazione che, seppur formalmente determinata dall'assenza della Lega Nord, certifica il persistere di una frattura nella maggioranza".

La sottolineatura, che prende spunto da quanto successo nella V Commissione consiliare (che avrebbe dovuto deliberare la costituzione del Comitato ristretto per l'esame delle tre proposte di legge del centrodestra sulla riforma della legge elettorale regionale), è di Stefano Alunni Barbarossa e Piero Colussi.

Per i consiglieri dei Cittadini "la spaccatura è riconducibile alle nuove proposte che il Pdl si accingeva a presentare anche sotto forma di emendamenti tra le quali, quasi sicuramente, c'era il superamento del limite dei mandati per i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, tra i quali Trieste.

"Se però la maggioranza riuscirà prima o poi a trovare una qualche intesa - hanno dichiarato i due esponenti d'opposizione - annunciamo sin d'ora la nostra decisione di non prender posto al tavolo del Comitato ristretto. Non parteciperemo - hanno ribadito - perché le modifiche proposte sono inaccettabili e tali da rappresentare un taglio netto con lo spirito della legge in vigore.

"Faremo un'opposizione intransigente e ferma contro ogni tentativo di restaurare la vecchia politica e non faremo passare sotto silenzio il colpo di mano col quale si vorrebbero cancellare la volontà espressa dai cittadini del Friuli Venezia Giulia con il referendum voluto e vinto da Illy nel 2002 e le norme che ne derivarono per estirpare il professionismo politico, l'inamovibilità di consiglieri e assessori, la preziosa e a nostro giudizio necessaria presenza delle donne nelle sedi politiche e istituzionali, il diritto dei cittadini di scegliere, con il voto disgiunto, un partito ma anche un presidente.

"Se in Friuli Venezia Giulia, unica regione in Italia - hanno concluso - non è possibile fare i consiglieri regionali per più di quindici anni e gli assessori per più di dieci, questo è merito dell'azione politica svolta dai Cittadini nella scorsa legislatura".