UDC: Sasco, chiusura tassativa negozi durante festività
(ACON) Trieste, 30 apr - COM/ET - "L'UDC sta dalla parte delle
famiglie, a partire da quelle dei lavoratori, e reclama la
chiusura certa di tutti gli esercizi commerciali nelle principali
festività religiose e civili".
Tale richiesta, in linea con l'impostazione da sempre sostenuta
dal partito centrista, è stata riproposta attraverso
un'interrogazione a risposta immediata, presentata dal capogruppo
in Consiglio regionale UDC, Edoardo Sasco, indirizzata alla
Giunta.
Sasco vuol sapere "se e quando saranno approntati nuovi strumenti
legislativi che fissino con certezza, cioè senza margini
interpretativi di alcun genere, la chiusura certa di tutti gli
esercizi commerciali nelle principali festività religiose e
civili".
Il capogruppo UDC rammenta che "il principio ispiratore della
legge 13 del 2008 era quello di garantire comunque la chiusura
per turno di riposo di tutte le strutture commerciali nelle
principali festività religiose e civili" e che invece "attraverso
interpretazioni unilaterali e di provvedimenti del TAR tale
principio è stato ultimamente raggirato, con la conseguente
apertura dei negozi nei giorni di Santo Stefano, Lunedì
dell'Angelo, Festa della Liberazione e del primo maggio".
"Questo stato di cose - conclude Sasco - derivante dal consumismo
sfrenato e dal voler porre al centro il profitto delle aziende,
danneggia la coesione delle famiglie e più in generale la stessa
coesione sociale, con la conseguente perdita di valori da sempre
patrimonio della nostra storia e della nostra cultura. Chiedo
quindi con fermezza all'assessore Ciriani che, dopo mesi di
sollecitazioni e di attesa, porti subito in Consiglio regionale
una norma precisa e puntuale che non consenta alcuna deroga alla
chiusura tassativa di tutti gli esercizi commerciali in queste
particolari e significative festività".