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PD: Moretton interroga su attività amministrativa sanità

02.05.2010
10:47
(ACON) Trieste, 02 mag - COM/AB - Dopo la soppressione dell'Agenzia regionale della sanità, le funzioni di commissario e vicecommissario liquidatore sono state assegnate al direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali e al vicedirettore.

L'Agenzia controllava l'andamento delle Aziende sotto il profilo economico, finanziario e gestionale, quindi predisponeva il bilancio e il rendiconto e li trasmetteva alla Giunta regionale corredati dalla relazione del Collegio dei revisori. Nella delibera di generalità 713 del 15 aprile 2010 sono precisati i rilievi sollevati dal segretario generale concernenti l'immediata approvazione delle Giunta delle proposte di delibera 714 e 715, prive di alcun controllo di tipo contabile da parte di un organo tecnico-amministrativo.

In base alla legge regionale 24/2009 è stato costituito presso la direzione centrale un organismo collegiale, composto dai componenti del collegio sindacale decaduto, con il compito di certificare il bilancio di esercizio 2009 dell'Agenzia regionale della sanità e di verificare i dati contabili revisionali e di chiusura della gestione liquidatoria, nonché di curare gli adempimenti connessi con le funzioni suddette.

Nelle due delibere non viene richiamata alcuna relazione o parere di un eventuale collegio tecnico, tanto meno del commissario straordinario e liquidatore e con una delibera di generalità, la Giunta regionale ha ritenuto di determinare un trattamento economico maggiore a favore del direttore centrale della sanità in considerazione delle attività che avrebbe dovuto svolgere come commissario straordinario e liquidatore.

Date queste premesse, il capogruppo consiliare del PD Gianfranco Moretton ha presentato un'interrogazione per chiedere alla Giunta perché la rendicontazione delle delibere 714 e 715 è stata attuata dalla direzione centrale della salute e non dal commissario liquidatore, perché i due atti sono stati approvati senza un parere di tipo contabile da parte del commissario liquidatore o dell'organismo collegiale, perché il direttore centrale della salute e protezione sociale, essendo anche commissario liquidatore, gode di un trattamento economico maggiorato e perché, essendosi conclusa la gestione commissariale, permane un trattamento economico distinto.