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Pens: Ferone, rafforzare interventi contro microcriminalità

04.05.2010
13:01
(ACON) Trieste, 04 mag - COM/AB - Il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone aveva sollecitato all'assessore Seganti adeguati interventi presso il ministero dell'Interno per rafforzare gli organici delle Forze di Polizia a Pordenone e provincia, anche in relazione alla presenza di piccola criminalità, sbandati, tossicodipendenti e nullafacenti, che creano turbativa alla pacifica e ordinata convivenza dei cittadini. L'assessore Seganti ha risposto all'interrogazione di Ferone illustrato tutta una serie di iniziative che la Regione ha assunto sul fronte della sicurezza in provincia di Pordenone e, in particolare, gli interventi di carattere economico per migliorare la sicurezza sul territorio che, per il comune di Pordenone, ammontano a 544.922,65 euro. È stata siglata una convenzione fra Regione e Prefettura di Pordenone con l'erogazione di un finanziamento pari a 143.100 euro nell'ottica di favorire sinergie operative fra gli operatori della sicurezza nella prevenzione e repressione dei fenomeni di criminalità. Sempre nell'ottica di contrasto alla criminalità, la Regione ha erogato un contributo di 160.000 euro alla Provincia di Pordenone e altri 260.000 euro sono stai erogati all'associazione intercomunale Pordenone-Roverdeo in Piano. L'assessore ha anche specificato le iniziative intraprese nei confronti del ministero dell'Interno.

Ferone si è dichiarato soddisfatto della risposta nella consapevolezza del forte impegno che la Giunta pone per garantire la sicurezza dei cittadini. Sono proprio i piccoli episodi di inurbanità e di piccola criminalità che vanno stroncati sul nascere per evitare che la situazione incancrenisca e degeneri. Prevenire è sempre meglio che reprimere, ed è per questo che è opportuna una maggiore presenza delle Forze di Polizia sul territorio e l'accantonamento della politica del buonismo a tutti i costi. Se è giusto essere solidali, rispettare tutti, al di là del colore della pelle o della religione - conclude Ferone - è anche giusto che tutti abbiano l'elementare dovere di rispettare le nostre leggi, la nostra terra, la nostra gente".