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Ballaman a convegno su regole e rischi web

05.05.2010
12:14
(ACON) Trieste, 05 mag - DT - Anche Internet, per quanto libero e indipendente sia, va disciplinato, le buone maniere vanno applicate pure nella rete. Perché navigare correttamente sugli infiniti "www" è sinonimo di opportunità, ma un utilizzo scorretto o non appropriato può trasformarsi in pericolo. Tanto più se si pensa - come confermano recenti indagini - che un terzo dei minorenni comunica sul web o attraverso sms con sconosciuti e che sono tanti i genitori che non sanno utilizzare Internet, il che vuol dire non conoscerne il potenziale, ma neppure i rischi cui i ragazzi vanno incontro.

E allora bisogna discutere di questi temi, aiutare mamma e papà, gli insegnanti e gli stessi studenti a tutelare e a tutelarsi dalle trappole della rete. Lo ha fatto un convegno, a Trieste, promosso dall'Ufficio del Tutore dei minori in collaborazione con il Corecom dal titolo "Netiquette: regole e galateo del web. Le opportunità e i rischi delle nuove tecnologie".

"Questo progetto ha una valenza importante perché ci permette di conoscere e comprendere la forza di un'informazione che sta diventando sempre più comunicazione di massa", ha affermato il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia Edouard Ballaman (cui fa capo l'Ufficio del Tutore) dinanzi ai tanti ragazzi che hanno gremito l'aula magna del liceo-ginnasio Dante Alighieri.

"I flussi delle notizie sono ogni giorno più copiosi ma poco controllabili, quindi - ha sostenuto Ballaman - si avverte la necessità di gestire tutte queste informazioni in modo corretto. Ecco, allora, questo primo incontro sul net, ossia la rete, e l'etiquette, ovvero il modo di affrontare il mondo della comunicazione. Un banco di prova iniziale in cui vorremmo fare tesoro soprattutto di ciò che direte voi studenti.

"La comunicazione è un elemento trascinante della nostra società, da sempre: fa impressione pensare che i primi caratteri di scrittura abbiano migliaia di anni, la stampa invece è nata quattro secoli fa, e oggi, con uno sviluppo a valanga, abbiamo strumenti e mezzi che arrivano immediatamente in ogni parte del globo a un costo prossimo allo zero. Passi avanti incredibili, voi siete nati con questi sistemi e io, che da vent'anni mi occupo di politica, ricordo ancora chi la faceva con il telefono fisso. Negli ultimi anni, nel futuro, l'accelerazione del sistema comunicazione-informazione sarà ancora più forte, e la capacità di gestirlo correttamente sarà il nostro obiettivo".

Nel corso del convegno sono intervenuti anche Antonino Pollio dell'Ufficio scolastico regionale, Franco Grossi (docente di Information and Comunication Technology all'università di Trieste), Romeo Tuliozzi (responsabile della polizia postale di Udine), Giancarlo Serafini e Franco Del Campo, rispettivamente vicepresidente e commissario del Corecom.

(foto - immagini tv)