Ballaman a convegno su regole e rischi web
(ACON) Trieste, 05 mag - DT - Anche Internet, per quanto libero
e indipendente sia, va disciplinato, le buone maniere vanno
applicate pure nella rete. Perché navigare correttamente sugli
infiniti "www" è sinonimo di opportunità, ma un utilizzo
scorretto o non appropriato può trasformarsi in pericolo. Tanto
più se si pensa - come confermano recenti indagini - che un terzo
dei minorenni comunica sul web o attraverso sms con sconosciuti e
che sono tanti i genitori che non sanno utilizzare Internet, il
che vuol dire non conoscerne il potenziale, ma neppure i rischi
cui i ragazzi vanno incontro.
E allora bisogna discutere di questi temi, aiutare mamma e papà,
gli insegnanti e gli stessi studenti a tutelare e a tutelarsi
dalle trappole della rete. Lo ha fatto un convegno, a Trieste,
promosso dall'Ufficio del Tutore dei minori in collaborazione con
il Corecom dal titolo "Netiquette: regole e galateo del web. Le
opportunità e i rischi delle nuove tecnologie".
"Questo progetto ha una valenza importante perché ci permette di
conoscere e comprendere la forza di un'informazione che sta
diventando sempre più comunicazione di massa", ha affermato il
presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia Edouard
Ballaman (cui fa capo l'Ufficio del Tutore) dinanzi ai tanti
ragazzi che hanno gremito l'aula magna del liceo-ginnasio Dante
Alighieri.
"I flussi delle notizie sono ogni giorno più copiosi ma poco
controllabili, quindi - ha sostenuto Ballaman - si avverte la
necessità di gestire tutte queste informazioni in modo corretto.
Ecco, allora, questo primo incontro sul net, ossia la rete, e
l'etiquette, ovvero il modo di affrontare il mondo della
comunicazione. Un banco di prova iniziale in cui vorremmo fare
tesoro soprattutto di ciò che direte voi studenti.
"La comunicazione è un elemento trascinante della nostra società,
da sempre: fa impressione pensare che i primi caratteri di
scrittura abbiano migliaia di anni, la stampa invece è nata
quattro secoli fa, e oggi, con uno sviluppo a valanga, abbiamo
strumenti e mezzi che arrivano immediatamente in ogni parte del
globo a un costo prossimo allo zero. Passi avanti incredibili,
voi siete nati con questi sistemi e io, che da vent'anni mi
occupo di politica, ricordo ancora chi la faceva con il telefono
fisso. Negli ultimi anni, nel futuro, l'accelerazione del sistema
comunicazione-informazione sarà ancora più forte, e la capacità
di gestirlo correttamente sarà il nostro obiettivo".
Nel corso del convegno sono intervenuti anche Antonino Pollio
dell'Ufficio scolastico regionale, Franco Grossi (docente di
Information and Comunication Technology all'università di
Trieste), Romeo Tuliozzi (responsabile della polizia postale di
Udine), Giancarlo Serafini e Franco Del Campo, rispettivamente
vicepresidente e commissario del Corecom.
(foto - immagini tv)