PD: Menosso, modifiche servizi sociali su base ideologica
(ACON) Trieste, 05 mag - COM/ET - In merito alla risposta
dell'assessore alla Salute Kosic all'interrogazione sul ritardo
nella predisposizione della relazione sociale prevista
dall'articolo 61 della LR n. 6/2006 - che ha l'obiettivo di
mettere in evidenza il grado di attuazione dei servizi sociali -
si registra l'insoddisfazione di Annamaria Menosso (PD) che aveva
sollevato la questione.
"Di fatto - sostiene la Menosso - l'assessore ha ammesso che la
scrittura della relazione non è ancora cominciata. A
giustificazione di questa mancanza, Kosic ha evidenziato come gli
interventi sui servizi messi in atto dalla presente Giunta
necessitino di un certo lasso di tempo per aver effetto e quindi
poter essere giudicati".
Per l'esponente dell'opposizione quella dell'assessore non è una
giustificazione, ma una scusa e conferma il convincimento che la
Giunta adotta modifiche e innovazioni ai servizi sociali su base
ideologica e non oggettiva. Solo una relazione sull'andamento del
sistema messo in atto può indicare eventuali correzioni,
migliorie ai servizi in essere - sostiene la Menosso - come anche
l'introduzione di nuovi servizi, magari più efficaci.
"Il sistema sociale - dice la consigliera del PD - così come
concepito dalla precedente Giunta, è stato pertanto modificato
senza una valutazione scientifica sugli effetti dell'insieme dei
servizi che questo aveva allestito. Le modifiche ai criteri di
residenza per l'accesso ai servizi, le modifiche al Fondo per
l'autonomia possibile, il Fondo di solidarietà e non da ultimo le
modifiche introdotte dalla rinnovata legge sulla famiglia che
rischia di creare una discriminazione tra figli di coppie sposate
e coppie non sposate, sono - conclude la Menosso - tutte
innovazioni adottate in assenza di solide basi di studio sugli
effetti dei servizi".