Consiglio regionale: inaugurata mostra di Livio Rosignano
(ACON) Trieste, 05 mag - ET - "Un maestro d'arte e di vita, che
ha attraversato stagioni importanti della storia del '900. E' un
vero piacere ospitarlo in questi spazi, in questo luogo di grande
valenza per la comunità regionale".
Il presidente Edouard Ballaman ha inaugurato in Consiglio
regionale la mostra di Livio Rosignano, decano della pittura
triestina che fino al 28 maggio esporrà i suoi "Racconti a
colori" nel palazzo del Consiglio regionale, a Trieste.
Sessantadue opere (anche inedite), in gran parte di vita
quotidiana, insieme agli oli - "Memorie di Dachau", sul periodo
trascorso dall'artista nel lager tedesco e le tele dedicate alla
natura, alla luce e alla Bora.
"Mi hanno soprattutto colpito e emozionato le tele dedicate a
questo vento - ha detto il presidente Ballaman - e spero che
qualcuna di queste opere possa rimanere al Consiglio, a ricordo
di questi importanti momenti".
Per Rosignano, intervenuto all'apertura, questa mostra è un
premio. "Ho sempre fatto i miei lavori con partecipazione totale
- ha detto il maestro - a voi giudicare se sono riuscito nel
primo intento che l'arte ha: emozionare e comunicare".
Istriano di Pinguente, classe 1924, Rosignano è un artista
eclettico: ritrattista, incisore, illustra libri e riviste,
recensisce mostre, collabora con il Piccolo negli anni Settanta e
Ottanta. Partecipa dalla Biennale di Milano alla Quadriennale di
Roma, con personali a Milano, Venezia, Genova, Bologna,
all'Istituto di cultura di Bruxelles, a Bucarest, Monaco di
Baviera, New York, in Austria e in Jugoslavia, con antologiche a
Gorizia, Trieste e a Udine.
All'inaugurazione ha preso parte anche l'assessore alle Politiche
culturali e museali del Comune di Trieste Massimo Greco, che ha
sottolineato l'impegno di Rosignano come testimone e artista
civile. Un artista originale, che non ha creato né si è rifatto a
scuole, secondo Sergio Pacor, presidente del Consiglio comunale
di Trieste. Presente anche il presidente del CE-Centro culturale
Trieste Edoardo Costanzo, in collaborazione col quale il
Consiglio regionale ha organizzato la mostra.
L'esposizione rimarrà aperta fino al 28 maggio e rispetterà i
seguenti orari per il pubblico: dal lunedì al giovedì dalle 9.30
alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00, il venerdì dalle 9.30 alle
13.00.
(foto-immagini tv)