Idv: Agnola, criterio residenzialità premia clandestinità
(ACON) Trieste, 06 mag - COM/ET - "L'accanimento, voluto dalla
Lega e accettato a testa bassa dall'UDC, di imporre i tempi di
residenza abnormi per poter ottenere gli aiuti alle famiglie,
rappresenta un'enorme discriminazione e un grande premio alla
clandestinità". Lo sostiene il consigliere regionale dell'Idv
Enio Agnola, criticando duramente la parte della legge sul
sostegno alla famiglia che fissa in ben otto anni di residenza in
Italia e uno in regione il criterio per ottenere il sostegno per
le famiglie.
"E' una norma che genera ingiustizia - spiega il consigliere -
perchè chi è in regola, lavora e vive regolarmente nel nostro
Paese non riuscirà a comprendere quali siano i propri vantaggi
rispetto a chi vive nella clandestinità e nell'illegalità. Un
tempo d'attesa così lungo, quale quello voluto dal centrodestra,
finisce per mettere all'angolo le persone per bene".
Agnola critica anche la debolezza nei confronti della Lega Nord
da parte degli alleati del centrodestra: "Lo sviluppo della norma
ha visto uno scatto di orgoglio da parte degli eredi di Loris
Fortuna presenti nel Pdl, che hanno tolto la priorità per le
famiglie legate dal matrimonio; ha visto invece uno scivolone
degli eredi della dottrina sociale della Chiesa, presenti sia
nell'UDC che nel Pdl, che hanno mestamente accettato l'aumento
degli anni di residenzialità imposto dal Carroccio.
"La contraddizione di Lega Nord e UDC - continua Agnola - è
proprio che, con il criterio di residenzialità, anche le coppie
sposate come da art. 29 della Costituzione non possono accedere
agli aiuti, solo perché non vivono da quasi un decennio in
Italia, come imposto dalla Lega.
"Il messaggio che passa oggi nell'Assemblea legislativa regionale
è che di fronte a problemi autentici e drammatici si sceglie di
non andare incontro a chi ha bisogno, ma si preferisce
avvantaggiare chi ha in mano un pezzo di carta. Mi auguro -
conclude - che questo non contribuisca a creare una barriera
ancora più grande tra chi in questa regione vive senza difficoltà
e chi cerca faticosamente e con tanto impegno a integrarsi nel
rispetto della legalità".