PD: Menosso, vergognoso requisito residenza in ddl famiglia
(ACON) Trieste, 06 mag - COM/ET - "La Lega Nord - a parere
della consigliera del PD Annamaria Menosso - interviene
pesantemente sulla legge regionale per la famiglia escludendo i
non nativi, di fatto, dai servizi. Un emendamento vergognoso -
sostiene la consigliera - presentato all'ultimo istante in un
contesto di scambio di favori tra UDC e Lega Nord.
"Otto anni di residenza in Italia è - specifica l'esponente
dell'opposizione - il requisito per accedere, in condizione di
parità con i nativi, ai servizi di sostegno economico alle
gestanti, all'assistenza ai genitori dei nuovi nati, alle
soluzioni abitative per nuove famiglie, al sostegno alla funzione
educativa, ai voucher per l'accesso a servizi e prestazioni e ai
prestiti sull'onore.
"Li si è elencati per mettere in evidenza la bassezza della
politica della Lega Nord che colpisce donne incinte, bambini
(magari nati in Italia da genitori stranieri e che diventeranno
bambini di serie B), famiglie giovani con figli che qui in
regione lavorano e pagano le tasse.
"Ancora una volta - conclude la Menosso - alla Lega Nord è
concesso avanzare politiche discriminatorie e l'UDC, che dice di
rifarsi a valori cristiani, per ignavia e forse anche per
condivisione acconsente".