PD: Moretton su dichiarazioni presidente Ballaman
(ACON) Trieste, 07 mag - COM/AB - Le stravaganze del presidente
Ballaman, dettate unicamente dalla sua mania di protagonismo,
mettono in evidenza ancora una volta una mancanza di equilibrio
atta a garantire quell'imparzialità che dovrebbe avere come
presidente del Consiglio.
Lo sostiene il capogruppo consiliare regionale del PD Gianfranco
Moretton.
Più volte durante i lavori d'Aula - aggiunge Moretton - il PD lo
ha richiamato ricordandogli che non deve interferire nel
dibattito politico fra i diversi gruppi di maggioranza e di
opposizione, ma deve limitarsi a essere super partes per
garantire una conduzione obiettiva dei lavori dell'Assemblea.
Le sue ultime esternazioni hanno invece dimostrato il contrario.
Un giorno parla della sua auto di rappresentanza, un altro della
necessità di dar corso al nucleare qui in Friuli Venezia Giulia,
un altro ancora sottolinea il suo credo di leghista arrivando
quasi a rinnegare la bandiera tricolore in occasione dei 150 anni
dell'unità d'Italia.
Gottardo ha lanciato un avvertimento a Ballaman, minacciando una
richiesta di impeachment che è preludio delle sue dimissioni. E
sotto questo punto di vista Gottardo può avere ragione, perché
l'atteggiamento del presidente ha quantomeno imbarazzato il Pdl
che, con tale richiesta, evidenzia come Ballaman non sia più il
garante dell'Assemblea regionale.
Come PD presenteremo una mozione in Consiglio regionale per fare
una volta per tutte chiarezza, innanzitutto per definire se il
presidente del Consiglio può prevaricare competenze esclusive del
presidente Tondo, della Giunta e del Consiglio regionale stesso.