Idv: Agnola, forzature ideologiche in legge famiglia
(ACON) Trieste, 07 mag - COM/ET -"Un provvedimento importante
che già aveva in sé diversi elementi di criticità (come, ad
esempio, un'eccessiva e pericolosa deregolazione su strutture e
servizi destinati a bambini dai tre mesi ai tre anni,
parzialmente rimediata grazie all'approvazione di un emendamento
proposto da Idv che rafforza i controlli rendendoli obbligatori e
annuali per tutte le strutture) è stato pesantemente condizionato
dalle consuete forzature ideologiche della Lega Nord, che ha
imposto i limiti di residenza di 8 anni per accedere a una serie
di servizi essenziali alle famiglie".
Motiva così il voto contrario di Italia dei Valori al
provvedimento che ha modificato le leggi sui servizi all'infanzia
e di sostegno alla famiglia e alla genitorialità, il consigliere
regionale Enio Agnola.
"Ci siamo battuti - continua il consigliere - affinché queste
leggi continuassero ad avere le caratteristiche originarie,
quelle di dare ai soggetti più deboli e indifesi una protezione
sociale per prevenire la creazione di zone di disagio acuto e di
emarginazione che, se non risolte, graveranno sugli
amministratori locali. Questo obiettivo però, a causa delle
limitazioni introdotte, difficilmente sarà conseguito, creando e
amplificando discriminazioni tra soggetti già di per sé in
difficoltà.
"Sull'introduzione di un indicatore di capacità di reddito (ISEE)
a dimensione regionale, presentato con un emendamento con lo
scopo di eliminare alcune distorsioni che puniscono i residenti
nell'accesso ai servizi, il nostro gruppo concordava sul
principio. Si chiedeva però - specifica Agnola - che fosse
oggetto di un autonomo percorso legislativo. La maggioranza,
guidata dalla Lega, ha - secondo il consigliere - imposto la sua
linea e così ci troviamo di fronte a un provvedimento che sarà
molto utile a fini propagandistici, ma di fatto di quasi
impossibile applicazione, o con esiti che potrebbero essere
l'opposto di quelli desiderati.
"Ora saremo molto attenti a due cose - conclude Agnola - alla
puntuale valutazione dell'applicazione delle leggi così
modificate e soprattutto agli effettivi stanziamenti che verranno
messi su questi provvedimenti a partire dalle prossime variazioni
di bilancio".