Pdl: Baritussio, a Regione ruolo centrale per gestione crisi
(ACON) Trieste, 10 mag - COM/AB - "L'emendamento su Friulia,
presentato nel contesto della proposta di legge sulle società
partecipate dalla Regione, non può e non deve creare scalpore,
perché è analogo agli altri provvedimenti previsti dalla proposta
stessa e perché risponde a un indirizzo di impegno chiaro
contenuto nel programma di Renzo Tondo".
Ad affermarlo è il vicepresidente del Gruppo Pdl in Consiglio
regionale Franco Baritussio, che ribadisce come il futuro assetto
di Friulia sia determinato dalla necessità della Regione sempre
più centrale nella gestione della crisi.
"Discutere se è più opportuno il modello holding introdotto da
Illy per Friulia, o quello della governance classica, poteva
essere il dibattito di ieri. Oggi la grave crisi globale e le sue
incidenze sull'economia regionale portano inevitabilmente alla
necessità di riposizionare la Regione, ossia il pubblico, in un
ruolo di controllo e di azione più immediato".
"Certo - aggiunge Baritussio - l'emendamento su Friulia
presentato in sede di dibattito ha fatto puntare i piedi
all'opposizione portandola a chiedere il rinvio alla prossima
settimana. Le altre questioni toccate dal provvedimento come
Insiel, Aeroporto, riportano tutte al principio del recupero da
parte della Regione di un ruolo che ormai necessariamente le
spetta. Sono passaggi necessari, altrimenti la grave crisi in
atto e la rapida trasformazione del panorama socio economico
potrebbero in tempi brevi annientare l'efficacia di strumenti e
infrastrutture determinanti per l'economia e la vita del Friuli
Venezia Giulia".
"L'opposizione, o parte di essa (penso soprattutto a quella che
condivise il percorso di salvataggio Insiel), non potrà
arroccarsi in difesa di posizioni ormai superate dalle gravi
emergenze dettate dai tempi".