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Pdl: Baritussio, a Regione ruolo centrale per gestione crisi

10.05.2010
11:16
(ACON) Trieste, 10 mag - COM/AB - "L'emendamento su Friulia, presentato nel contesto della proposta di legge sulle società partecipate dalla Regione, non può e non deve creare scalpore, perché è analogo agli altri provvedimenti previsti dalla proposta stessa e perché risponde a un indirizzo di impegno chiaro contenuto nel programma di Renzo Tondo".

Ad affermarlo è il vicepresidente del Gruppo Pdl in Consiglio regionale Franco Baritussio, che ribadisce come il futuro assetto di Friulia sia determinato dalla necessità della Regione sempre più centrale nella gestione della crisi.

"Discutere se è più opportuno il modello holding introdotto da Illy per Friulia, o quello della governance classica, poteva essere il dibattito di ieri. Oggi la grave crisi globale e le sue incidenze sull'economia regionale portano inevitabilmente alla necessità di riposizionare la Regione, ossia il pubblico, in un ruolo di controllo e di azione più immediato".

"Certo - aggiunge Baritussio - l'emendamento su Friulia presentato in sede di dibattito ha fatto puntare i piedi all'opposizione portandola a chiedere il rinvio alla prossima settimana. Le altre questioni toccate dal provvedimento come Insiel, Aeroporto, riportano tutte al principio del recupero da parte della Regione di un ruolo che ormai necessariamente le spetta. Sono passaggi necessari, altrimenti la grave crisi in atto e la rapida trasformazione del panorama socio economico potrebbero in tempi brevi annientare l'efficacia di strumenti e infrastrutture determinanti per l'economia e la vita del Friuli Venezia Giulia".

"L'opposizione, o parte di essa (penso soprattutto a quella che condivise il percorso di salvataggio Insiel), non potrà arroccarsi in difesa di posizioni ormai superate dalle gravi emergenze dettate dai tempi".