Pens: Ferone condanna atti vandalici a chiese e cimiteri
(ACON) Trieste, 10 mag - COM/AB - Il consigliere regionale
Luigi Ferone esprime indignazione, anche a nome del Partito
Pensionati, per il susseguirsi degli imbrattamenti con scritte di
dileggio e di offese da parte di scriteriati verso la Chiesa
cattolica e il Papa. Persone che non esitano, per portare a
termine le loro squallide azioni, a profanare anche i cimiteri.
Dopo le molte chiese imbrattate si è giunti a colpire anche il
complesso cimiteriale di Manzano, dove i vandali hanno tracciato
scritte dal contenuto misero e squallido sulle pareti della
cappella e sulle lapidi del cimitero.
Sono atti inqualificabili - ha commentato Ferone - che denotano
un clima di ostilità verso la religione cattolica e addirittura
verso la persona del Pontefice. Evidentemente la campagna di
denigrazione e di vera e propria aggressione alla Chiesa
cattolica, portata avanti nel mondo sta avendo i suoi effetti
negativi proprio sulle menti più deboli e influenzabili.
Se è giusto condannare e perseguire chi, vestendo l'abito talare,
si rende responsabile di atti spregevoli e inqualificabili come
quelli connessi alla pedofilia, è anche vero che la Chiesa non
può essere responsabile degli atti dei singoli, sopratutti quando
è la stessa Chiesa, per prima, a condannarne il comportamento.
Il Partito Pensionati ritiene - ha sottolineato Ferone - che la
stampa e gli altri organi di informazione non debbano dare più
alcuna notizia di raid vandalici contro le Chiese dal momento
che, appare evidente, sta nascendo uno spirito di emulazione che
porta altri scriteriati a ripetere queste azioni tese a farsi
beffa della Chiesa cattolica e dei sentimenti di milioni di
italiani.