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PD: su Comunità montane centrodestra diviso al suo interno

10.05.2010
17:51
(ACON) Trieste, 10 mag - COM/AB - Sono sempre più evidenti le divisioni interne alla maggioranza sul futuro delle Comunità montane.

Lo mettono in evidenza i consiglieri regionali del PD Franco Iacop, Enzo Marsilio e Sandro Della Mea.

L'anno scorso, quando il centro destra ha portato in Aula la soppressione e il commissariamento straordinario delle Comunità, abbiamo a gran voce manifestato la nostra contrarietà pur rilevando la necessità di una loro rivisitazione. Il commissariamento straordinario doveva essere temporaneo, si parlava di alcuni mesi, a tutt'oggi manca una proposta della maggioranza spaccata tra il fronte leghista che vuole assegnare le competenza alle Province (l'obiettivo è Udine ) e parte del Pdl decisamente contrario a questa ipotesi.

E' chiara solo la volontà centralista della Lega Nord che, non curante degli effetti di questo commissariamento e della necessità di garantire servizi efficaci ed efficienti per i cittadini della montagna, pretende di assegnare le competenze delle Comunità della Carnia, del Gemononese, delle Valli del Torre e Natisone alla Provincia di Udine, senza poi capire come riuscirà a gestire un territorio così vasto.

Assistiamo a una presa di posizione dei consiglieri Cacitti e Ciani che contrastano l'impostazione leghista espressa nell'ultima seduta di Giunta dall'assessore Seganti. Sul tema del governo del territorio montano nel centrodestra regna la confusione.

La proposta del PD è già stata depositata e contiene una ridefinizione delle Comunità montane, ma non certo una soppressione. Siamo aperti al dialogo e chiediamo alla maggioranza di assumersi le proprie responsabilità perché i territori montani hanno bisogno di uscire dallo stato di empasse frutto del commissariamento per avere una garantire una risposta alle esigenze dei cittadini della montagna.