Pdl: Cacitti e Ciani, riforma Comunità montane
(ACON) Trieste, 12 mag - COM/AB - Le dichiarazioni del
consigliere della Lega Nord Enore Picco sulla riforma delle
Comunità montane e sul sistema delle autonomie locali sono prese
di posizione di un collega che non si è mai distinto in questi
due anni di mandato per occuparsi della Regione nel suo
complesso.
Lo sostengono i consiglieri regionali del Pdl Luigi Cacitti e
Paolo Ciani.
"Il Popolo delle Libertà ritiene che nella riforma del sistema
degli enti locali della Regione debbano assolutamente restare in
carico ai Comuni le scelte di gestione e di affidamento dei
servizi. Ipotizzare di dare alle Province nuovi compiti in
sostituzione dei Comuni significa essere antifederalisti e non
comprendere che le Province non sempre sono nelle condizioni di
svolgere funzioni in nome e per conto dei Comuni, anche e
soprattutto la Provincia di Udine".
"In merito agli incontri sul territorio, il Pdl ritiene di essere
sulla giusta strada del confronto con gli amministratori per
trovare scelte condivise dal territorio stesso. Questo significa
essere coscienti che le riforme devono partire dal basso e, negli
incontri che abbiamo fatto, tutti gli amministratori si sono resi
disponibili al cambiamento, purché siano le municipalità a
decidere non accettando cambiali in bianco di deleghe regalate
alle Province".
"Non accettiamo - concludono Cacitti e Ciani - lezioni da
consiglieri regionali che distribuiscono in continuazione libri
sulle farfalle, che in due anni non hanno mai detto nulla su cose
strategiche (sanità in primis) e che cercano di trarre solo
vantaggi personali fomentando il territorio, come sulla vicenda
elettrodotti, per poi accorgersi che un lavoro serio li vede
completamente spiazzati di fronte a risultati positivi a favore
delle genti della montagna senza demagogia populista".