PD: Brussa, rifare bando concorso direttore affari internaz.
(ACON) Trieste, 12 mag - COM/AB - Interrompere definitivamente
un percorso concorsuale poco virtuoso e poco trasparente che,
anche alla luce dell'unica modifica apportata, conferma la
convinzione che lo stesso possa essere stato configurato con
caratteristiche troppo nette e precise, è quanto chiede il
consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa che,
al proposito, ha presentato un'interpellanza al presidente Tondo.
Il concorso a qui Brussa si riferisce è quello relativo
all'avviso pubblico per incarico di direttore di servizio Affari
internazionali e integrazione europea della Direzione centrale
relazioni internazionali e comunitarie, sul quale a suo tempo già
il collega Travanut aveva sollevato analoghi dubbi. Era anche
stato chiesto di prorogare i termini di scadenza per ampliarne i
requisiti del bando e far si che un numero più elevato di persone
potesse parteciparvi.
Con quelle caratteristiche infatti, precisa Brussa, non a caso
solo sei erano state le domande presentate. Ma il nuovo bando
pubblicato il 5 maggio scorso - sottolinea l'esponente PD -
tranne l'aggiunta della laurea in scienze politiche come titolo
valido a parteciparvi, lascia tutto il resto invariato e quindi
conferma le perplessità.
Da qui la richieste a Tondo di cancellare definitivamente quel
bando o, in subordine, di ampliarne ulteriormente le possibilità
di accedervi. Infine Brussa, alla luce delle note difficoltà in
cui versa quella Direzione per la mancanza di figure
professionali idonee a rispondere ai compiti cui essa è chiamata,
chiede di avviare un ulteriore bando per la ricerca di personale
dalle caratteristiche adeguate a recuperare i gravi ritardi
accumulati.