PD: Moretton, maggioranza soffre di grandi conflitti interni
(ACON) Trieste, 12 mag - COM/ET - "In maggioranza, oltre agli
assodati conflitti con la Lega Nord, ora emerge un forte
conflitto di convivenza anche nel Pdl".
Gianfranco Moretton, capogruppo del PD in Consiglio regionale,
commenta la prospettiva di una Giunta regionale senza l'attuale
assessore al Lavoro, Alessia Rosolen.
"Si apre un nuovo conflitto non solo all'interno del Popolo delle
Libertà, ma si accentua anche quello con la Lega che, in caso di
sostituzione della Rosolen, intende rivedere tutte le deleghe.
Appare chiaro - sostiene Moretton - che si vogliono nascondere
grossi conflitti interni, non solo in merito all'azione di
governo, ma anche in contraddizione col piano programmatico e la
formazione dell'attuale Giunta".
Si tratta di conflitti che, secondo l'esponente dell'opposizione,
nel tempo si sono accentuati, tanto che "il Pdl triestino è
costretto a manifestare il suo dissenso uscendo dalla sala in cui
si è svolto l'incontro maggioranza. Un'azione inaudita - dice
Moretton - e che mai nella storia politica si è visto svolgersi
in forma così
particolare e provocatoria.
"Resterà da vedere come Tondo vorrà procedere. Per ora c'è una
sola certezza - sostiene il capogruppo PD - le riforme di cui
tanto si parla, con questo clima non ci saranno ed è inutile che
Tondo tenti di appellarsi all'eredità della passata legislatura,
perché ciò che lamenta è ciò che ha lasciato la legislatura da
lui presieduta, dal 1998 al 2003.
"L'incapacità di fare riforme è data dal fatto che la Giunta non
ha mai condiviso il piano programmatico. Tondo non può più
temporeggiare - conclude Moretton - ma dovrà prendere posizione,
con responsabilità e con decisioni immediate in merito alle tante
questioni che gravano sull'economia e sulla quotidianità di tutti
i cittadini".