Pens: Ferone, crisi economica senza segni di miglioramento
(ACON) Trieste, 13 mag - COM/AB - La situazione economica nella
nostra regione non mostra segni significativi di miglioramento
anzi, continua la cessazione di attività commerciali,
industriali, agricole e artigianali. Sono soprattutto le famiglie
- ha dichiarato il consigliere regionale del Partito Pensionati
Luigi Ferone - in particolare quelle composte da anziani, che
stanno subendo le conseguenze negative di questa situazione e
pagano pesantemente la perdita del potere d'acquisto delle loro
pensioni, generalmente misere e totalmente inadeguate. Troppi
cittadini hanno perso il lavoro, vi è chi è stato sfrattato e
queste sono situazioni che creano diffuso disagio sociale e
incertezza per il futuro.
Tante famiglie - ha continuato Ferone - devono affrontare il
problema, che a volte è un dramma, della presenza nel loro seno
di congiunti portatori di handicap, anche gravi, dibattendosi
oltre che per le difficoltà relative all'assistenza del loro
caro, troppo spesso anche con difficoltà economiche.
Il quadro che ha tracciato l'OCSE (Organizzazione per la
cooperazione e lo sviluppo economico) per il nostro Paese - ha
sottolineato Ferone - fotografa pienamente anche la realtà del
Friuli Venezia Giulia.
La Regione, sino a oggi, ha fatto del suo meglio varando numerose
iniziative a sostegno della famiglia e del lavoro, ma nonostante
ogni buona volontà e il massimo sforzo, i fatti dimostrano che
sono necessarie ulteriori e ancora più incisive iniziative - ha
concluso Ferone - proprio per sostenere le nostre famiglie, in
primo luogo quelle più disagiate come quelle che vedono la
presenza di portatori di handicap e cercare, al tempo stesso, di
difendere il lavoro e con esso il presente e il futuro dei nostri
lavoratori e dei nostri giovani, dal momento che senza
possibilità occupazionali qualsiasi struttura sociale è destinata
inevitabilmente a decadere e avere un futuro fatto di miseria ed
incertezza.