PD: Della Mea, no a taglio organici nelle scuole in montagna
(ACON) Trieste, 14 mag - COM/AB - Nel corso dell'incontro del
gruppo di lavoro del PD sulla scuola in Alto Friuli e i
consiglieri regionali PD Sandro Della Mea e Franco Codega, sono
state affrontate le problematiche relative al futuro delle sedi
montane, dove più forti si fanno sentire gli effetti sui tagli
agli organici operati dal Governo nazionale.
I parametri utilizzati per la formazione delle classi hanno
portato a un'espansione massiccia delle pluriclassi con
conseguente taglio di docenti (35 complessivamente, più del 50%
dell'intera provincia). Si creano così le condizioni per un
depauperamento anche qualitativo della scuola in montagna con un
ritorno agli anni '50; a rischio poi la prosecuzione di
esperienze qualificanti come il liceo sportivo di Tarvisio e
altre sperimentazioni innovative come la teledidattica.
Il PD intende aprire una vertenza a livello ragionale e locale,
coinvolgendo le amministrazioni comunali e i cittadini e
sostenendo le petizioni che già sono partite in alcune località
(Pontebba, Resia e altre). In attesa di una revisione dei
parametri penalizzanti che portano all'assurdità di una sola
pluriclasse con 18 bambini dalla I alla V elementare, i
consiglieri regionali chiederanno un deciso intervento
dell'assessore regionale presso la Direzione scolastica perché
intervenga nelle situazioni di maggiore sofferenza con organico
aggiuntivo, come chiedono con forza i Dirigenti scolastici della
montagna in un loro documento. In alternativa è necessario che la
stessa Regione si assuma l'onere di sopperire con risorse
proprie, come avviene ad esempio in Piemonte.