PD: Brussa, appello a Tondo su cooperazione allo sviluppo
(ACON) Trieste, 14 mag - COM/DT - Un appello al presidente
Tondo perché la cooperazione allo sviluppo, l'attenzione verso i
Paesi poveri del mondo, non vengano cancellate finanziariamente e
legislativamente. Su questo tema interviene, ancora una volta, il
consigliere regionale del PD Franco Brussa.
"Proprio nella cooperazione decentrata, quella affidata dallo
Stato alle Regioni, il Friuli Venezia Giulia in questi anni ha
saputo qualificarsi con norme e risorse di alto profilo. Ma -
sottolinea l'esponente del PD - con l'avvento di questa
maggioranza e in particolare con l'azione negativa della Lega,
l'attenzione nei confronti dei Paesi poveri del mondo (azione
operata attraverso una molteplicità di progetti predisposti in
particolare dalle associazioni di volontariato) non solo si è
affievolita ma rischia di essere addirittura cancellata.
"La Lega - ricorda Brussa - non solo ha tentato di bocciare il
Programma che l'assessore alle Relazioni internazionali Federica
Seganti (ironia della sorte, leghista pure lei) ha predisposto,
ma è intervenuta pesantemente già in Finanziaria riducendo la
cifra assegnata a questo programma (da 1 milione e mezzo circa di
euro si è passati agli attuali 657 mila).
"Come se non bastasse, ora la Seganti (non sappiamo se in
ossequio al diktat del suo partito o per le inadempienze degli
uffici della sua Direzione) a distanza di cinque mesi non ha
ancora emesso il regolamento in base al quale le associazioni
possono presentare domanda per i progetti da realizzare. C'è il
rischio che quei soldi vadano perduti. Ciò vorrebbe dire venir
meno a un preciso compito istituzionale, oltre a danneggiare
gravemente chi è più povero, in particolare le popolazioni
dell'Africa sub-sahariana".
Pertanto, Brussa si appella a Tondo perché "tra le tante
questioni politiche sul tappeto, ponga anche questa che lede
l'immagine della nostra Regione, ma soprattutto umilia chi già
più soffre".