I Comm: illustrato disegno di legge su libro fondiario
(ACON) Trieste, 20 mag - ET - Il disegno di legge, illustrato
alla I Commissione consiliare - presidente Gaetano Valenti (Pdl),
presente l'assessore Sandra Savino - disciplina in maniera
organica la tenuta e l'impianto del libro fondiario,
semplificando l'attuale assetto normativo stratificatosi nel
tempo e riunendo in un unico testo le disposizioni fondamentali.
Si tratta di un riordino delle disposizioni, realizzando un corpo
completo di norme generali, chiare ed essenziali, rinviando alla
disciplina regolamentare il dettaglio e la totale rivisitazione
del processo di informatizzazione del libro fondiario.
Ci sarà dunque un avvio graduale dell'informatizzazione, tramite
il meccanismo della trasposizione delle partite tavolari da
supporto cartaceo a supporto informatico, velocizzando il lavoro
degli uffici.
L'innovazione tecnologica del libro fondiario, come già da tempo
realizzata in altre realtà di ordinamento tavolare (Trentino-Alto
Adige, Austria, Slovenia), è ormai diventata indispensabile. Gli
effetti del processo di informatizzazione comporteranno in primo
luogo un
miglioramento dei servizi al cittadino, inoltre, l'innovazione
tecnologica favorirà lo scambio delle informazioni con quelle
conservate nelle banche dati gestite da altre istituzioni,
anch'esse interessate al patrimonio immobiliare e coinvolte nella
gestione territoriale.
Il testo unico si compone di quattro capi e 33 articoli. Oltre
alle disposizioni generali, si stabilisce che ogni ufficio
tavolare è dotato di terminali che consentono la consultazione e
la stampa di documenti conservati anche presso gli altri uffici.
Prevede l'accesso a distanza alla banca dati riservato agli
utenti registrati appartenenti a categorie specifiche individuate
con regolamento regionale e la gratuità della consultazione. I
diritti tavolari e le relative tariffe dovute per la
presentazione delle domande, il rilascio di estratti,
certificazioni e copie di documenti, nonché per il servizio di
collegamento telematico, saranno fissati dalla Giunta regionale.
Al termine dell'illustrazione la Commissione ha rimandato a
martedì 8 giugno l'esame del disegno di legge e l'espressione del
parere per le parti di competenza alla relazione sullo stato di
conformità dell'ordinamento regionale al diritto comunitario.
(immagini tv)