Pdl: Ciani e Cacitti, riforma Enti locali aree montane
(ACON) Trieste, 20 mag - COM/AB - "Inizia un complesso lavoro
di riordino degli Enti locali della Regione. A chi dice che
volgiamo creare dei doppioni di competenze, rispondiamo e
garantiamo che questa è una riforma che cancella le Comunità
montane e attribuisce nuovi compiti e funzioni alle
Amministrazioni comunali che potranno garantire numerosi servizi
in forma associata".
A dichiararlo sono i consiglieri regionali del Pdl Luigi Cacitti
e Paolo Ciani che, con il gruppo di lavoro, si sono occupati dei
nuovi compiti e funzioni che dovranno avere gli Enti locali nelle
aree montane.
"Dar vita, come propone qualche collega poco lungimirante, a
piccole realtà di unioni di Comuni significherebbe non riuscire a
dare risposte alle problematiche e il giusto peso a temi che sono
analoghi nelle aree montane. Le Province, inoltre, hanno compiti
di area vasta e non sono in grado di intervenire nella
specificità di queste realtà".
"Decentramento e federalismo - precisano Cacitti e Ciani -
rappresentano le fondamenta su cui si regge questa riforma. Si
tratta di un decentramento e di un federalismo che coinvolgano in
prima battuta i Comuni garantendo loro sovranità di competenze".
"Partirà ora - concludono - una fase di confronto con le
Amministrazioni comunali delle aree montane che volgiamo
coinvolgere per migliorare il testo, ancora pasticciato, per
renderlo effettivamente federale e partecipato. Riteniamo che su
temi così importanti vi debba essere un vero e serio confronto
fra tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale
perché le grandi riforme, come questa, devono essere condivise
nella forma più ampia possibile".