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III Comm: approvato Programma immigrazione 2010

20.05.2010
15:13
(ACON) Trieste, 20 mag - DT - Il Programma immigrazione 2010 e il consuntivo del 2009 per la III Commissione consiliare, presieduta da Giorgio Venier Romano (UDC). A illustrare la delibera (che ha ottenuto i voti favorevoli di Pdl, UDC, LN e Ferone per i Pensionati; astenuta l'Idv, contrari PD, Citt e SA), l'assessore all'Istruzione Roberto Molinaro.

Innanzitutto un dato: secondo l'ISTAT gli stranieri residenti in Friuli Venezia Giulia al 31 dicembre 2008 erano 94.976 (il 7,7% della popolazione complessiva), con un incremento del 14% rispetto all'anno precedente, un punto in più del dato nazionale. Suddivisi per provincia, sono 9.688 a Gorizia, 16.528 a Trieste, 33.172 a Pordenone, 35.588 a Udine.

Destinatari degli interventi del Programma - ha spiegato l'assessore - sono gli immigrati regolari, anche quelli che soggiornano per motivi di protezione sociale. Tutte le risorse, statali e regionali, provengono dal Fondo immigrazione che ogni anno si dà degli obiettivi: quelli di quest'anno si orientano nella diffusione, agli adulti, dell'italiano e dell'educazione civica (con il coinvolgimento delle Province e raccordandosi con il mondo del lavoro per arrivare, in futuro, a programmi di insegnamento standard), nell'utilizzo di strumenti informatici attraverso i quali il pubblico (ambiti distrettuali, Comuni, questure e prefetture) e il privato sociale possano dialogare e condividere le informazioni, e nella promozione del mantenimento del legame con il Paese di origine (sempre in collaborazione con istituzioni pubbliche e mondo privato).

Queste sono le novità, poi si punta sul consolidamento di quanto già intrapreso: che riguarda l'istruzione (per i piccoli si tratta di progetti di supporto all'inserimento scolastico, a disposizione 1 milione e 365 mila euro) e la casa (a capitolo 600 mila euro per aiutare chi è temporaneamente impossibilitato a provvedere autonomamente all'alloggio, con l'ausilio dei servizi sociali), e a seguire il sistema sociosanitario (250 mila per iniziative di mediazione linguistica per facilitare l'accesso ai servizi), l'informazione (1 milione e 287 mila per una corretta conoscenza dei diritti e dei doveri), la protezione sociale (74 mila per assistere chi chiede asilo, i rifugiati, o anche per favorire il rientro degli immigrati nei loro Paesi), studi e ricerche (10 mila per raccogliere dati sulla presenza sul territorio e monitorare l'efficacia degli interventi).

In totale, quindi, si parla di 3 milioni e 587 mila euro per il 2010.

C'è poi il consuntivo 2009: per l'istruzione è stato speso 1 milione e 498 mila euro, per la casa 537 mila, per il sociosanitario 262, per l'informazione 1 milione e 128 mila, per l'intersettoriale (progetti, misure di protezione per rifugiati e richiedenti asilo) 351 mila euro.

(immagini tv)