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III Comm: sindacati su modifiche Fondo autonomia possibile

20.05.2010
15:17
(ACON) Trieste, 20 mag - DT - Le modifiche della Giunta al regolamento sul Fondo per l'autonomia possibile sono state lo spunto per l'audizione in III Commissione consiliare (presidente Giorgio Venier Romano, UDC) dei sindacati dei pensionati di SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL, e del CAPLA, il Coordinamento associazioni pensionati lavoratori autonomi.

In sintesi, le forze sindacali hanno lamentato l'impossibilità di comunicare con la Direzione salute da quando - ed era settembre - sono state approvate, seppur in via preliminare, le correzioni al Fondo (che giovedì prossimo invece dovranno essere valutate dalla Commissione). Un'assenza di relazioni sindacali e di concertazione in generale sulle politiche sanitarie e sociosanitarie che merita una svolta. Questa - è stato ripetuto - è una situazione inaccettabile.

L'impegno che la Giunta deve prendersi - hanno sottolineato i sindacati - è di pubblicare quanto prima la delibera, e di monitorare continuamente questo strumento che permette alla persona anziana o disabile di rimanere nella sua casa e di condurre una vita il più possibile indipendente.

Altre richieste: il mantenimento degli attuali importi del contributo (e anzi, assegnare maggiori risorse a chi più soffre), e che il nuovo regolamento sostituisca completamente quello vecchio (per non creare percorsi paralleli che creerebbero confusione) con un'applicazione omogenea sull'intero territorio regionale. Fondamentale, poi, il monitoraggio continuo.

Il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone ha chiesto che l'assessore Kosic sia più vicino a chi soffre davvero e alla sua famiglia, Annamaria Menosso, del PD, ha stigmatizzato l'assenza in Commissione dello stesso Kosic. Metodo poco democratico, quello della Giunta, e audizione del tutto incompleta per Stefano Pustetto, della SA, mentre Massimo Blasoni, Pdl, ha ricordato il rafforzamento economico del FAP (da 26 a 30 milioni di euro). Infine, Piero Colussi dei Cittadini e Paolo Menis del PD, hanno ribadito la necessità che il testo venga esaminato e approvato presto, e Sergio Lupieri (PD) ha chiesto di tener conto, nel nuovo regolamento, delle modifiche all'ISEE.

(immagini tv)