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PD: riforma Comunità montane conferma perplessità iniziali

20.05.2010
17:18
(ACON) Trieste, 20 mag - COM/AB - Intervengono sulla riforma delle Comunità montane approvata dalla Giunta regionale i consiglieri regionali del PD Franco Iacop, Sandro Della Mea e Enzo Marsilio, che evidenziano come il provvedimento sia la conferma di quelle che erano e sono ancora le nostre perplessità su un intero percorso, annunciato dal presidente Tondo e avviato con il commissariamento delle Comunità ancora un anno fa.

Permangono evidenti i distinguo interni alla maggioranza, espressi dalle perplessità del capogruppo della Lega Nord Narduzzi.

La norma non chiarisce a chi compete l'elaborazione delle politiche e delle strategie per lo sviluppo endogeno e sostenibile del territorio montano. Ma soprattutto rimangono indefiniti una serie di aspetti fondamentali per le azioni di governo dell'area montana. Non sono ancora individuate in maniera compiuta le attribuzioni delle competenze tra i Comuni e le previste unioni obbligatorie, e la partecipazione alle unioni dei Comuni più popolati e di riferimento per i territori, e questo in nome di logiche di favore verso i comuni maggiori (Tarvisio, Tolmezzo, Cividale, tutti, guarda caso, amministrati dal centrodestra).

È contraddittoria inoltre la previsione di unioni formate da decine di comuni quali quelli del pordenonese e della Carnia, rapportate a quelle molto più piccole del gemonese e delle valli del Torre e del Natisone.

L'avviato percorso di confronto con il sistema delle autonomie della montagna e gli auspicati interventi di correzione e di aggiustamento non conferiscono alla riforma quelle indicazioni di certezza in un percorso che ha invece l'unico risultato di scardinare una realtà che da anni ormai opera in ambito montano - tra l'altro promossa, nella sua articolazione, da Tondo nella sua precedente esperienza da governo - e che viene sostituita oggi da una gestione commissariale prolungata e da una alquanto incerta data di avvio di una nuova forma di governo per lo sviluppo del territorio.