VI Comm: illustrato disegno di legge autonomia dei giovani
(ACON) Trieste, 25 mag - ET - Il disegno di legge per
l'autonomia dei giovani - illustrato alla VI Commissione,
presieduta da Piero Camber (Pdl) dall'assessore competente
Alessia Rosolen - nasce dall'intenzione di mettere in campo
strumenti concreti e operativi a sostegno dell'autonomia,
eliminando gli ostacoli più diffusi alla sua concreta
realizzazione, promuovendo l'assunzione di responsabilità
personali e collettive, la valorizzazione delle competenze, del
merito, della capacità e della creatività e contribuendo alla
creazione di una sinergica relazione tra il mondo degli adulti e
quello giovanile. Una proposta complementare alla proposta di
legge sulle politiche giovanili.
Nella norma si affrontano i temi principali di interesse per i
giovani: casa, lavoro, professioni, imprenditoria, formazione,
orientamento, giovani talenti, iniziative e progetti socio
culturali e artistici, associazionismo, disagio giovanile,
partecipazione politica, in forte sinergia e in concorso con gli
Enti locali, le istituzioni scolastiche e universitarie, gli enti
e i soggetti operanti a favore dei giovani, con l'apporto
propositivo e partecipativo delle realtà giovanili associate e
individuali.
Gli strumenti proposti sono il Piano regionale giovani, i tavoli
di coordinamento politico e tecnico, la Consulta regionale dei
giovani e Comitato di gestione del fondo di rotazione per il
sostegno all'accesso e all'esercizio delle professioni, ai quali
si aggiungono il portale regionale giovani e gli Informagiovani.
Nascono diversi strumenti per favorire l'autonomia abitativa dei
lavoratori e degli studenti e si promuovono progetti di
coabitazione (co housing) attraverso il recupero e la
riconversione di edifici pubblici e privati, anche con progetti
di condivisione dell'ufficio (co working).
Sul fronte del lavoro - momento estremamente importante a causa
della crisi e forte priorità della norma - sarà sostenuto
l'inserimento dei giovani per favorire lo sviluppo di nuove
competenze. Per il rientro in regione dei giovani talenti e la
formazione di nuovi, la Regione fornirà ai progetti borse di
studio per neo laureati all'estero. Sarà istituito un fondo di
rotazione per prestiti agli esercenti, per la pratica
professionale o il tirocinio e per la concessione di prestiti
finalizzati al supporto delle spese di avvio e sviluppo di nuovi
studi professionali.
(immagini tv)