II Comm: audizione su Friulano, i consiglieri (2)
(ACON) Trieste, 25 mag - DT - Ad aprire gli interventi dei
consiglieri, Enzo Marsilio per il PD. Le risorse importanti che
abbiamo rappresentano un'opportunità irripetibile per promuovere
di più e meglio il sistema vitivinicolo regionale. Però lo
sbaglio dell'assessore Violino è che non c'è stato un confronto
con i produttori, né sulla Doc Friuli né sulla promozione del
Friulano.
Per Roberto Asquini, del Gruppo Misto, non si può perdere in
qualità, ma non si può nemmeno pensare di sopravvivere piccoli
come siamo. La Doc Friuli quindi farà aumentare le nostre
possibilità di commercializzazione: se ci sono delle resistenze,
chi le fa ne resti fuori e niente fondi. Sì poi all'abbinamento
vino-prodotti gastronomici, è un'occasione unica per darci
visibilità in Italia e all'estero.
Secondo Roberto Antonaz (SA), invece, le semplificazioni vanno
evitate. Riferendosi alla Doc unica Friuli, Antonaz ha
sottolineato come sia una "stupidaggine eliminare denominazioni
storiche, come quella del Collio, conosciuta e apprezzata in
tutto il mondo. Lo Stato ci dà i contributi per la promozione
dell'ex Tocai? Bene, i soldi devono servire solo a quello, per
non perdere quote di mercato. Sul Friulano come marchio
rappresentativo di tutto e di tutti c'è una valutazione
ideologica, sintomo di un gran provincialismo", ha concluso.
(fine)