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II Comm: audizione su Friulano, i consiglieri (2)

25.05.2010
13:19
(ACON) Trieste, 25 mag - DT - Ad aprire gli interventi dei consiglieri, Enzo Marsilio per il PD. Le risorse importanti che abbiamo rappresentano un'opportunità irripetibile per promuovere di più e meglio il sistema vitivinicolo regionale. Però lo sbaglio dell'assessore Violino è che non c'è stato un confronto con i produttori, né sulla Doc Friuli né sulla promozione del Friulano.

Per Roberto Asquini, del Gruppo Misto, non si può perdere in qualità, ma non si può nemmeno pensare di sopravvivere piccoli come siamo. La Doc Friuli quindi farà aumentare le nostre possibilità di commercializzazione: se ci sono delle resistenze, chi le fa ne resti fuori e niente fondi. Sì poi all'abbinamento vino-prodotti gastronomici, è un'occasione unica per darci visibilità in Italia e all'estero.

Secondo Roberto Antonaz (SA), invece, le semplificazioni vanno evitate. Riferendosi alla Doc unica Friuli, Antonaz ha sottolineato come sia una "stupidaggine eliminare denominazioni storiche, come quella del Collio, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Lo Stato ci dà i contributi per la promozione dell'ex Tocai? Bene, i soldi devono servire solo a quello, per non perdere quote di mercato. Sul Friulano come marchio rappresentativo di tutto e di tutti c'è una valutazione ideologica, sintomo di un gran provincialismo", ha concluso.

(fine)