Pens: Ferone, senza soldi e supplenti la media di Cervignano
(ACON) Trieste, 25 mag - COM/DT - Vantano un credito di 177
mila euro con il ministero dell'Istruzione, non possono
sostituire i docenti, e i genitori protestano. Tutto ciò accade
alla media "Randaccio" di Cervignano, Aquileia e Fiumicello: a
causa delle restrizioni finanziarie, in caso di brevi assenze di
un insegnante, gli studenti della scuola vengono distribuiti in
altre classi.
Così i genitori hanno promosso una raccolta firme, inviata anche
al ministro Maria Stella Gelmini. "Questa situazione - fa notare
il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone
nella sua interrogazione alla Giunta - pregiudica il regolare
apprendimento degli studenti che si vedono, sia pure
occasionalmente, sballottati da un'aula all'altra, senza la
possibilità di seguire un piano di studi coerente con la
metodologia e il livello di apprendimento maturato nella propria
classe".
Per quanto concerne le risorse economiche, la scuola ha un
credito - al 31 dicembre 2009 - di ben 177.950 euro. "Certamente
- ribadisce l'esponente del Partito Pensionati - questa
situazione non è attribuibile alla volontà della dirigenza
scolastica in quanto è proprio il ministero a essere manchevole
con la sua politica del risparmio a tutti i costi: così, quando
si verificano le assenze, non potendo nominare supplenti esterni
per brevi periodi, la direzione scolastica è costretta a
suddividere gli alunni nelle varie classi".
Ferone chiede quindi alla Giunta di intervenire per recuperare il
credito e di sollecitare, anche in previsione del prossimo anno
scolastico, il ministero perché in quella scuola siano garantite
anche le supplenze brevi.