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Pens: Ferone, senza soldi e supplenti la media di Cervignano

25.05.2010
14:59
(ACON) Trieste, 25 mag - COM/DT - Vantano un credito di 177 mila euro con il ministero dell'Istruzione, non possono sostituire i docenti, e i genitori protestano. Tutto ciò accade alla media "Randaccio" di Cervignano, Aquileia e Fiumicello: a causa delle restrizioni finanziarie, in caso di brevi assenze di un insegnante, gli studenti della scuola vengono distribuiti in altre classi.

Così i genitori hanno promosso una raccolta firme, inviata anche al ministro Maria Stella Gelmini. "Questa situazione - fa notare il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone nella sua interrogazione alla Giunta - pregiudica il regolare apprendimento degli studenti che si vedono, sia pure occasionalmente, sballottati da un'aula all'altra, senza la possibilità di seguire un piano di studi coerente con la metodologia e il livello di apprendimento maturato nella propria classe".

Per quanto concerne le risorse economiche, la scuola ha un credito - al 31 dicembre 2009 - di ben 177.950 euro. "Certamente - ribadisce l'esponente del Partito Pensionati - questa situazione non è attribuibile alla volontà della dirigenza scolastica in quanto è proprio il ministero a essere manchevole con la sua politica del risparmio a tutti i costi: così, quando si verificano le assenze, non potendo nominare supplenti esterni per brevi periodi, la direzione scolastica è costretta a suddividere gli alunni nelle varie classi".

Ferone chiede quindi alla Giunta di intervenire per recuperare il credito e di sollecitare, anche in previsione del prossimo anno scolastico, il ministero perché in quella scuola siano garantite anche le supplenze brevi.