News


Pdl: Galasso, inizio scuola 30/9 opportunità da cogliere

26.05.2010
15:25
(ACON) Trieste, 26 mag - COM/AB - "La proposta normativa del ministro Gelmini di dare inizio alle lezioni scolastiche il 30 settembre non è solo condivisibile ma opportuna, soprattutto per una regione come la nostra che ha nel turismo l'industria più importante".

Ad affermarlo è il presidente del Gruppo Pdl in Consiglio regionale Daniele Galasso, che considera un'opportunità ritardare l'inizio delle scuole di 20 giorni.

"Le spiagge di Lignano e Grado garantiscono da sole più della metà dell'indotto turistico del Friuli Venezia Giulia. La regione vive di turismo e oggi le vacanze per le famiglie non sono più concentrare nei mesi luglio e agosto che risultano essere anche i più cari. Nella nostra regione l'industria turistica non è solo alimentata da visitatori nazionali, ma soprattutto da stranieri che si riversano sulle nostre spiagge ben oltre il mese di agosto. Non posticipando l'inizio delle scuole si penalizza proprio il turismo estero in bassa stagione, che da solo non è sufficiente al mantenimento di tutti i servizi che offrono le località balneari".

"Con lo spostamento di venti giorni dell'apertura scolastica si ripagano e non si vanificano gli investimenti e gli sforzi posti in essere dalla Pubblica amministrazione per allungare la stagione e dagli imprenditori che, con l'allungamento della stagione, riescono a garantire benefici effetti sull'occupazione attraverso nuove iniziative".

"Sarebbe quindi opportuno - aggiunge Galasso - riprendere quell'elemento positivo della nostra tradizione che già nel 1978 prevedeva l'inizio delle scuole nel mese di ottobre. Da ciò il sistema scolastico regionale non subirebbe alcun tipo di danno. Secondo alcune ricerche internazionali accreditate dall'Ocse, inoltre, non c'è alcuna correlazione tra il tempo passato a scuola e i livelli d'istruzione. Lo slittamento di soli venti giorni, quindi, non creerebbe problemi".

"Non è un caso che le singole Regioni possano, già ora, determinare il proprio calendario scolastico a seconda delle rispettive peculiarità e necessità, garantendo al contempo il rispetto dei 200 giorni di lezione così come indicato dalla direttiva europea. A settembre le famiglie possono avere migliori opportunità sul piano economico e quindi lo slittamento dell'inizio dell'anno scolastico aiuterebbe le stessa a organizzare meglio il periodo delle vacanze".