III-IV Comm: Kosic e vertici ASS su Ferriera di Servola (1)
(ACON) Trieste, 26 mag - DT - Sono due le novità sul fronte
Ferriera di Trieste: primo, il 15 giugno verrà riaperta dalla
Regione la procedura sul rilascio dell'AIA, l'autorizzazione
integrata ambientale. Secondo, verrà avviato da subito un
intervento per verificare la situazione ambientale all'interno
dello stabilimento e per questo sarà coinvolto un professionista
dell'Azienda sanitaria. Perché c'è un'urgenza, ed è garantire la
sicurezza sul posto di lavoro, ha spiegato dinanzi alla III e IV
Commissione consiliare (presiedute da Giorgio Venier Romano
dell'UDC e Alessandro Colautti del Pdl) l'assessore alla Salute
Vladimir Kosic.
Terzo dato, che non è una novità ma piuttosto una conferma: non
esiste nessuno studio che - al momento - attesti negli abitanti
del rione di Servola un'importante esposizione a inquinanti
ambientali provocata dalla vicinanza della Ferriera.
Kosic ha ricordato i monitoraggi e gli studi effettuati finora
dall'Ass sull'inquinamento atmosferico. Partiti già negli anni
ottanta, gli ultimi sono datati aprile 2008 (sui tumori) e
novembre-dicembre 2007 (sull'assorbimento di benzopirene e di
altri metalli pesanti da parte dei lavoratori della cokeria e dei
residenti in quel quartiere).
Le analisi avrebbero dovuto accertare l'eventuale correlazione
diretta tra l'attività dello stabilimento siderurgico e i
problemi di salute accusati dai residenti del popoloso rione, ha
spiegato Kosic. Ma il campione selezionato (79 cittadini su base
volontaria) e i risultati che sono emersi non sono tali da avere
un'evidenza scientifica, bisognava raggiungerne almeno 150-200.
Sostanzialmente, comunque, non si sono rilevate indicazioni di
particolare gravità. E lo stesso vale per i dipendenti
dell'azienda, ha concluso Kosic.
Fabio Samani, neo direttore dell'Azienda sanitaria di Trieste, ha
sottolineato l'impegno dell'Ass sulla questione Ferriera. Noi -
ha affermato - nel nostro ruolo tecnico, saremo vicini alla
Regione.
(immagini tv)
(segue)