Citt: Colussi, scelte sbagliate compromettono futuro Insiel
(ACON) Trieste, 26 mag - COM/ET - Una perdurante situazione di
stallo, difficoltà di comunicazione interna tra sindacati,
personale e management, il progetto Ermes per la banda larga a
rischio completamento per la mancanza di copertura finanziaria,
con una previsione di deficit di bilancio per il triennio
2009-2011 di 18 milioni di euro; un quadro di debolezza
complessiva che, unitamente alla mancanza di una strategia
aziendale, conferma 135 esuberi.
"Quella in I commissione è stata un'audizione sicuramente utile -
ha commentato il capogruppo di Cittadini-Liberà Civica Piero
Colussi - perché ha consentito di far emergere le criticità di
Insiel che non erano venute a galla nemmeno durante la
discussione in Aula della legge 109 che regola le partecipate
della Regione.
"E' evidente - ha continuato Colussi - che i problemi presenti
negli assetti societari non possono che preoccupare, perché la
partecipata della Regione occupa 735 dipendenti. Purtroppo,
questa maggioranza non ha ancora saputo indicare il mandato della
società e in attesa del piano industriale triennale si naviga a
vista. Questo ha creato una situazione di stallo che sta mettendo
l'azienda in gravi difficoltà. Una serie di scelte sbagliate
(vedi ad esempio l'errore di aver incorporato la società
Mercurio, nata allo scopo di attuare il progetto Ermes per la
banda larga) in Insiel.
"Da ultimo - ha concluso Colussi - va stigmatizzato il grave
ritardo con cui la Giunta regionale sta provvedendo al
recepimento delle modifiche dello statuto di Insiel,
indispensabili alla società per operare anche all'estero, in
particolare nell'Est europeo".