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PD: Menis, riconoscere la fibromialgia come malattia sociale

27.05.2010
11:50
(ACON) Trieste, 27 mag - COM/AB - Dolori insopportabili, gravi disagi nella gestione della vita lavorativa e un forte rischio di cronicizzazione della patologia. Ecco la situazione che ogni giorno devono affrontare i soggetti affetti da fibromialgia, una malattia dell'apparato muscoloscheletrico che si stima colpisca ogni anno dai 3 ai 4 milioni di persone in tutto il Paese. Nonostante questa situazione, molto spesso i pazienti vengono lasciati soli, non essendo la fibromialgia una patologia classificata come sociale secondo il nostro ministero della Salute, nonostante l'Organizzazione mondiale della sanità l'abbia riconosciuta come tale nel lontano 1992, inserendola nell'International statistical classification of diseases and related health problems. A denunciare l'incongruenza è il consigliere regionale del PD Paolo Menis, membro della III Commissione sanità, che ha presentato un'interrogazione all'assessore Kosic per sollecitarlo a prendere posizione sul tema predisponendo un piano d'interventi perché ai malati possano essere assicurati servizi di assistenza clinica e terapeutica adeguati alle loro necessità senza ricadere interamente sulle famiglie. In questo senso - sottolinea Menis - è esemplare l'atto recentemente adottato dalla Giunta provinciale di Trento che ha riconosciuto, dal primo gennaio di quest'anno, alle persone affette da tale patologia l'esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria sancendo, di fatto, la possibilità, per le tante associazioni di malati, di vedere ascoltate le proprie rivendicazioni.