V Comm: illustrato pdl su rendicontazione sociale
(ACON) Trieste, 27 mag - DT - Bilancio sociale annuale, quelli
di mandato, ambientale e di genere, rispondono sempre più al
bisogno di rendere conto da parte di coloro che rivestono ruoli
di responsabilità nella società. Nelle Amministrazioni pubbliche
tutto ciò si traduce nella comunicazione trasparente, esaustiva e
concretamente accessibile al cittadino, al valore economico e
sociale creato rispetto alle risorse impiegate.
Ora, dato che esistono già alcune specifiche direttive del
ministero della Funzione pubblica e vista, soprattutto,
l'esigenza di coinvolgere i cittadini nel processo di formazione
delle decisioni politiche e migliorare la qualità dei servizi
gestiti dalle pubbliche amministrazioni, ecco una proposta di
legge assolutamente trasversale sulle misure per la promozione
della rendicontazione sociale nel pubblico. A presentarla alla V
Commissione consiliare, presieduta da Roberto Marin (Pdl),
Antonio Pedicini e Piero Tononi per il Pdl, Annamaria Menosso e
Franco Brussa per il PD, Maurizio Salvador per l'UDC, e Roberto
Antonaz per la SA.
Prima difficoltà, uniformare i processi di rendicontazione
sociale in tutte le pubbliche amministrazioni: elaborazione
tecnica e analisi dei dati devono essere processi identici per
tutti. Per questo la Regione ne definisce le linee guida, tenendo
conto che la rendicontazione sociale deve essere volontaria e
graduale.
Chi intraprende questa strada non verrà lasciato solo, anzi:
l'Amministrazione regionale organizzerà e finanzierà iniziative
di formazione e di assistenza tecnica per gli operatori pubblici
che dovranno trattare questa nuova materia. E sono previsti anche
contributi per gli enti pubblici, non per tutti però: ci sarà un
bando, una graduatoria per valutare tipologia e periodicità degli
strumenti di rendicontazione sociale elaborati. A poter essere
ammesse a contributo, le spese per la redazione, la
pubblicazione, la stampa e la diffusione del bilancio.
Ogni iniziativa poi - come ha ricordato Pedicini - verrà
monitorata dal Comitato per la legislazione, il controllo e la
valutazione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
che poi provvederà a pubblicare gli atti sul sito web del
Consiglio regionale. Non basta: entro il 31 ottobre, sempre il
Comitato dovrà redigere un rapporto annuale sulla rendicontazione
sociale da presentare all'Aula. Lo scopo, analizzare quanto
realizzato dalle pubbliche amministrazioni, ma anche fornire una
base per valutarne l'efficacia.
Infine, la norma finanziaria: a disposizione, 200 mila euro.
(immagini tv)