UDC: Sasco, circoscrizioni strumenti democrazia partecipata
(ACON) Trieste, 27 mag - COM/AB - "Le circoscrizioni, nei
Comuni capoluogo di provincia, sono organi amministrativi utili
perché consentono un contratto diretto tra i cittadini e le
rispettive amministrazioni comunali, poiché senza di esse nelle
grandi città verrebbe meno ogni forma di partecipazione alla vita
pubblica".
Commenta così il capogruppo consiliare regionale UDC, Edoardo
Sasco, l'avvenuta approvazione in V Commissione, della norma che
consente in via del tutto facoltativa il mantenimento delle
circoscrizioni nei soli Comuni di Trieste, Udine, Pordenone e
Gorizia.
"Si tratta di una opportunità di cui quei Comuni potranno
servirsene - aggiunge il capogruppo UDC - e che attua nella
nostra Regione una previsione nazionale, adattandola alla nostra
autonomia e alla nostra specialità, che sono tali proprio per le
nostre diversità culturali e linguistiche, come ad esempio la
presenza della minoranza slovena che, laddove presente, troverà
spazio in questi organismi".
"In definitiva - conclude Sasco - ne è uscito un provvedimento
equilibrato e ben delimitato, resosi necessario con urgenza dato
che il prossimo anno si voterà a Trieste e Pordenone. Da qui
l'esigenza che la Regione legiferasse in tempo utile, mentre
saranno i Comuni a stabilire il loro dimensionamento, le regole e
i metodi di funzionamento delle circoscrizioni stesse,
contemperando le esigenze di contenimento delle spese con quelle
del regolare mantenimento della democrazia partecipativa"