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UDC: Sasco, circoscrizioni strumenti democrazia partecipata

27.05.2010
17:39
(ACON) Trieste, 27 mag - COM/AB - "Le circoscrizioni, nei Comuni capoluogo di provincia, sono organi amministrativi utili perché consentono un contratto diretto tra i cittadini e le rispettive amministrazioni comunali, poiché senza di esse nelle grandi città verrebbe meno ogni forma di partecipazione alla vita pubblica".

Commenta così il capogruppo consiliare regionale UDC, Edoardo Sasco, l'avvenuta approvazione in V Commissione, della norma che consente in via del tutto facoltativa il mantenimento delle circoscrizioni nei soli Comuni di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia.

"Si tratta di una opportunità di cui quei Comuni potranno servirsene - aggiunge il capogruppo UDC - e che attua nella nostra Regione una previsione nazionale, adattandola alla nostra autonomia e alla nostra specialità, che sono tali proprio per le nostre diversità culturali e linguistiche, come ad esempio la presenza della minoranza slovena che, laddove presente, troverà spazio in questi organismi".

"In definitiva - conclude Sasco - ne è uscito un provvedimento equilibrato e ben delimitato, resosi necessario con urgenza dato che il prossimo anno si voterà a Trieste e Pordenone. Da qui l'esigenza che la Regione legiferasse in tempo utile, mentre saranno i Comuni a stabilire il loro dimensionamento, le regole e i metodi di funzionamento delle circoscrizioni stesse, contemperando le esigenze di contenimento delle spese con quelle del regolare mantenimento della democrazia partecipativa"