UDC: Sasco su accorpamento OGS Trieste a CNR
(ACON) Trieste, 29 mag - COM/AB - La solidarietà dell'UDC ai
dipendenti dell'Istituto nazionale di oceanografia e geofisica
sperimentale di Trieste, sul quale la recente manovra finanziaria
del Governo graverà pesantemente, al punto che sarà accorpato con
il CNR con il conseguente rischio di licenziamento per 110
precari, è stata espressa dal capogruppo consiliare regionale,
Edoardo Sasco, che ha anche presentato un'interpellanza a
risposta urgente al presidente della Regione Renzo Tondo.
"Ricordo che l'OGS è un ente in attivo, con un avanzo
d'amministrazione nel 2009 di 1 milione e 300 mila euro ed esiste
sotto varie denominazioni già dal 1700 - aggiunge Sasco - e la
voce di spesa per il personale di ruolo è incomprimibile, a
prescindere dalla loro futura destinazione, mentre il personale
precario per buona parte si autofinanzia, ragion per cui
l'accorpamento non provocherà risparmi, ma farà solo venir
meno i contratti di ricerca e di servizio e quindi l'occupazione
dei precari stessi".
"Occorre un intervento energico presso il Governo - conclude
Sasco - affinché non venga disperso un patrimonio umano e
scientifico costruito in tanti anni di attività di ricerca, a
causa di un accorpamento che non presenterà alcun aumento di
risparmio".