PD: mozione a difesa degli IRCCS CRO e del Burlo Garofolo
(ACON) Trieste, 01 giu - ET - Il gruppo consigliare regionale
del PD ha presentato una mozione chiedendo all'assessore Kosic di
rivedere le previsioni del Piano Sanitario e Sociosanitario che
mettono a rischio il futuro degli IRCCS regionali.
A comunicarlo in una nota è il gruppo stesso, che rileva
un'ineluttabile reazione a catena, data da quanto disposto dal
PSSR 2010-2012 e in particolare dalle modalità di programmazione
di alcune attività. Queste ridimensionerebbero la qualità
dell'attività di assistenza, quindi il volume della stessa, di
conseguenza ridurrebbero la capacità di fare ricerca e
porterebbero all'inevitabile perdita di quei requisiti richiesti
dalla vigente normativa per il mantenimento della qualifica di
IRCCS.
Di questo effetto domino - sottolinea il PD - parlano le numerose
e accorate lettere del ministero della Salute che avrebbero
avvisato l'assessore del rischio per i due IRCCS. Tuttavia -
sostengono i componenti del gruppo consiliare di opposizione - la
raffica di missive ministeriali non ha scalfito la sicumera
dell'assessore, che a questo punto dovrà assumersi la
responsabilità di una strategia al ribasso per la sanità
regionale.
"Gli effetti della perdita della qualifica di IRCCS hanno -
secondo il PD - ricadute immediate sui cittadini della regione
che non potranno più beneficiare di assistenza sanitaria
avanzata; c'è, poi, la perdita di centinaia di posti di lavoro
dei ricercatori, la diminuita capacità di attrarre risorse umane
e finanziarie notevoli e infine lo schiaffo al prestigio stesso
della regione, una regione che della ricerca e delle eccellenze
ha ben diritto di vantarsi.
"Tutti i consiglieri regionali del PD - si conclude la nota - a
dimostrazione che la difesa di CRO e Burlo non è una questione di
campanile, ma di interesse regionale, si impegnano affinché
l'assessore modifichi le previsioni penalizzanti per gli IRCCS
contenute nel PSSR 2010-2012".