CR: ddl semplificazione, relatore maggioranza (6)
(ACON) Trieste, 03 giu - DT - Abrogare le norme non più
applicabili perché incompatibili, non più operanti o non più
finanziate, per agevolare l'accessibilità, la trasparenza e la
chiarezza dei rapporti tra istituzioni e cittadini. E così,
cancellate 381 leggi e 167 disposizioni, per un totale di 548
interventi abrogativi a fronte di 1419 leggi regionali vigenti al
31 dicembre 2009.
E' il senso, come ha spiegato il relatore di maggioranza Antonio
Pedicini (Pdl), del disegno di legge sulla semplificazione del
sistema normativo.
Se vogliamo perseguire l'obiettivo della semplificazione ma anche
della qualità della legislazione, la riduzione di testi e
provvedimenti costituisce uno strumento che si affianca ad altri:
ad esempio, il miglioramento delle tecniche di redazione
normativa, il riordino sistematico della legislazione attraverso
la redazione di testi unici, la manutenzione periodica del quadro
legislativo.
Un percorso articolato, dunque, di cui questo provvedimento
costituisce la prima tappa. Accanto alle abrogazioni però - ha
ricordato Pedicini - anche una norma di salvaguardia, a conferma
che disposizioni e interventi continueranno ad applicarsi per i
rapporti sorti e per eseguire impegni di spesa già assunti.
(segue)