CR: ddl semplificazione, relatore minoranza (7)
(ACON) Trieste, 03 giu - DT - Tanta fretta, troppa, tutta
dettata dalla necessità propagandistica di far passare per
semplificazione ciò che invece è una semplice abrogazione di
leggi che già da tempo non incidono nel tessuto della società
regionale. La critica al disegno di legge giuntale arriva dal
consigliere del PD Alessandro Tesini, relatore di minoranza.
La semplificazione non è un'operazione puramente quantitativa di
eliminazione di norme ormai superate, ma un'azione di carattere
qualitativo. Proprio per questo il Partito Democratico ritiene
che il titolo del provvedimento andrebbe cambiato per definire,
in questo modo, la sua reale natura ed efficacia.
Bisogna inoltre segnalare che è mancato il necessario
approfondimento politico da parte delle Commissioni. Infatti,
solo tre (su sei) hanno espresso un parere: sarebbe stato
necessario invece avere più tempo per assumersi la
responsabilità, con maggiore cognizione di causa, di stabilire
quali norme andassero abrogate e quali mantenute.
Il testo, di due soli articoli, contrasta con lo spirito del
regolamento del Consiglio: i provvedimenti legislativi devono
essere trasparenti, chiari e leggibili. Riteniamo, allora, che si
debba procedere a una modifica, raggruppare le norme in diversi
articoli corrispondenti alle competenze delle sei Commissioni.
Questo, per il PD, è un aspetto fondamentale che determinerà le
scelte al momento del voto.
(segue)