News


CR: mozione SA su cementificio di Fanna (PN) (5)

04.06.2010
15:03
(ACON) Trieste, 04 giu - DT - Bloccare l'utilizzo di sostanze nocive almeno fino al completamento della valutazione di impatto ambientale.

La mozione firmata dai consiglieri della SA Roberto Antonaz, Igor Kocijancic e Stefano Pustetto, vede protagonista il cementificio di Fanna, in provincia di Pordenone.

"La proprietà intende utilizzare come combustibile per il forno dello stabilimento il CDR-Q (sigla che sta per combustile derivato da rifiuti di qualità elevata). Novanta tonnellate al giorno, spiega Kocijancic, il che vuol dire per l'impresa un risparmio di 1 milione e 600 mila euro. "A quanto sembra - continua Kocijancic - la direzione regionale dell'Ambiente non avrebbe richiesto alla società la VIA eppure la combustione di questo tipo di rifiuti, oltre a emettere grandi quantità di inquinanti come le PM10, può portare all'emissione nell'aria di diossina, furani, policlorobifenili e altre sostanze cancerogene".

Emissione che per i consiglieri va scongiurata, "la salute dei cittadini deve essere prioritario e non subordinata agli interessi economici di qualsiasi azienda".

Per questo nella mozione si chiede l'attivazione della procedura di VIA sulla possibilità di uso del CDR-Q. Ma non basta: seconda richiesta, obbligare la proprietà, anche in caso di VIA positiva, a installare su ogni camino dello stabilimento adeguati sistemi di monitoraggio dei fumi per il campionamento di tutti gli inquinanti, in particolare modo per diossina, furani, policlorobifenili e metalli pesanti.

Di contenuto simile le interpellanze di Corazza, capogruppo di Idv, e Colussi, dei Cittadini-Libertà Civica, che sono state illustrate all'Aula dopo la mozione.

(segue)