Citt:Colussi,mozione Fanna,occasione persa per tutela salute
(ACON) Trieste, 04 giu - COM/ET - "Un'occasione persa per
garantire la salute dei cittadini".
A sostenerlo è il consigliere regionale Piero Colussi (Citt) in
merito alla mozione sul cementificio di Fanna (PN).
"Il dato emerso oggi è che non vi è alcun ripensamento riguardo
al progetto della Cementizillo Spa di poter utilizzare nel
cementificio di Fanna il CDR-Q. L'Aula ha respinto la mozione e
le interpellanze collegate presentate da Sinistra arcobaleno,
Italia dei Valori e Cittadini."
"L'assessore Elio De Anna - spiega il consigliere - nel replicare
agli interventi dei proponenti ha ribadito che l'iter
autorizzativo ancora in atto, rispetta pienamente le norme sia
nazionali che comunitarie in materia di smaltimento dei rifiuti.
Ho chiesto all'assessore un impegno straordinario nell'attività
di monitoraggio delle emissioni che verranno prodotte nel
cementificio, perché non possiamo esporre a rischi la salute
delle popolazioni che vivono nella pedemontana. E questo, in
virtù di quel principio di precauzione che la pericolosità dei
materiali in questione sicuramente impone".
L'assessore su questo specifico punto avrebbe dato la propria
disponibilità. "De Anna - continua la nota del consigliere - ha
accettato di visitare assieme al gruppo di lavoro sul Piano dei
rifiuti della IV Commissione consiliare il Centro riciclo di
Vedelago quale esempio virtuoso di una politica che vuole
valorizzare il riutilizzo dei rifiuti. L'assessore De Anna,
sempre secondo Colussi, avrebbe negato che allo stato attuale ci
sia la volontà di costruire un nuovo termovalorizzatore in
provincia di Pordenone, così come non gli risulta che anche il
cementificio di Travesio sia intenzionato ad utilizzare il CDR-Q.
"Purtroppo - afferma Colussi - il Piano regionale dei rifiuti
proposto dalla Giunta prevede un ricorso all'incenerimento dei
rifiuti davvero preoccupante, che va nella direzione opposta a
quanto raccomandato in materia dalle direttive europee che
indicano, invece, quali priorità assolute la riduzione, la
differenziazione, il riuso e il riciclo dei rifiuti urbani".
"Un'occasione persa per garantire la salute dei cittadini" - ha
commentato Colussi dopo l'esito della votazione in Aula.