Pens: Ferone, abbattimento rette case di riposo
(ACON) Trieste, 07 giu - COM/AB - L'annunciato nuovo intervento
della Regione per alleggerire i costi delle famiglie che hanno
propri congiunti in casa di riposo va salutato indubbiamente in
maniera positiva.
Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi
Ferone.
È un ulteriore segnale di attenzione che la nostra Regione ha
verso gli anziani e le famiglie che già si era manifestata con un
impegno di 8,6 milioni di euro, nell'ultima Finanziaria
regionale, per abbattere le rette a carico degli ospiti di casa
di riposo e delle famiglie, a cui vanno aggiunti i 3 milioni
stanziati per il Fondo per l'autonomia possibile e oltre un
milione per i gravissimi.
È auspicabile che gli interventi della Regione vadano ad aiutare
veramente le famiglie - ha proseguito Ferone - perché se
all'intervento regionale corrisponde un aumento pressoché
generalizzato delle rette delle case di risposo, comunali o
private che siano, l'intervento è vano.
Gli aumenti sono già operativi dal primo gennaio di quest'anno e,
in pratica, le famiglie non hanno tratto alcun giovamento
concreto dall'intervento già effettuato da parte della Regione -
ha rimarcato il rappresentante del Partito Pensionati - se a un
ulteriore intervento della Regione a sostegno delle famiglie
dovesse coincidere un nuovo aumento delle rette per le case di
riposo, questo sarebbe veramente inspiegabile.
Ferone chiede alla Giunta se gli aumenti già operativi delle
rette di case di riposo sono giustificati o no: almeno questo i
cittadini e le famiglie interessate hanno diritto a saperlo il
prima possibile.