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Citt: Colussi, bandi a sportello e dignità ricerca in FVG

07.06.2010
16:56
(ACON) Trieste, 07 giu - COM/MPB - La notizia di possibili irregolarità connesse alle modalità di presentazione delle domande per i bandi a sportello non ci coglie di sorpresa - afferma in una nota il consigliere regionale Piero Colussi (Cittadini - Libertà civica), ricordando le segnalazioni ricevute già nei mesi scorsi da enti dell'area udinese riguardo il bando sui finanziamenti riguardanti i progetti scientifico-culturali d'interesse per il settore della ricerca.

In quel caso specifico era emerso che, tra i sei beneficiari dei contributi (su circa 150 richieste), i primi quattro avevano spedito le loro domande tra le 00.20 e le 00.40 del 12 settembre scorso e dunque in orari inconciliabili con le attività degli uffici postali italiani.

A quel punto - prosegue Colussi - ci siamo preoccupati di chiedere spiegazioni agli uffici della direzione regionale competente. La risposta non si è fatta attendere e infatti è emerso che le domande risultavano spedite da uffici postali di un paese straniero, la Croazia, che evidentemente lavorano - a differenza che nel nostro Paese - 24 ore su 24. Una rapida ricerca ci permetteva di verificare che, purtroppo, il regolamento vigente non vietava questa modalità di invio della domanda che, fuor di metafora, premiava sicuramente i più furbi.

Considerate le risorse complessivamente a disposizione per questa azione, solo 90.000 euro, il rammarico maggiore - conclude Colussi - è connesso all'ipocrisia politica che a parole pone la ricerca sempre in testa, mentre nei fatti ben 150 proposte progettuali, provenienti dalle Università della regione e da altri Enti pubblici o privati, si sono contese ben misere risorse.

Che l'assegnazione finale premi i più furbi - è la chiosa dell'esponente dei Cittadini - rappresenta la beffa che si aggiunge al danno più rilevante, quello che colpisce la dignità e il ruolo della ricerca nella nostra regione.