Citt: Colussi, bandi a sportello e dignità ricerca in FVG
(ACON) Trieste, 07 giu - COM/MPB - La notizia di possibili
irregolarità connesse alle modalità di presentazione delle
domande per i bandi a sportello non ci coglie di sorpresa -
afferma in una nota il consigliere regionale Piero Colussi
(Cittadini - Libertà civica), ricordando le segnalazioni ricevute
già nei mesi scorsi da enti dell'area udinese riguardo il bando
sui finanziamenti riguardanti i progetti scientifico-culturali
d'interesse per il settore della ricerca.
In quel caso specifico era emerso che, tra i sei beneficiari dei
contributi (su circa 150 richieste), i primi quattro avevano
spedito le loro domande tra le 00.20 e le 00.40 del 12 settembre
scorso e dunque in orari inconciliabili con le attività degli
uffici postali italiani.
A quel punto - prosegue Colussi - ci siamo preoccupati di
chiedere spiegazioni agli uffici della direzione regionale
competente. La risposta non si è fatta attendere e infatti è
emerso che le domande risultavano spedite da uffici postali di un
paese straniero, la Croazia, che evidentemente lavorano - a
differenza che nel nostro Paese - 24 ore su 24.
Una rapida ricerca ci permetteva di verificare che, purtroppo, il
regolamento vigente non vietava questa modalità di invio della
domanda che, fuor di metafora, premiava sicuramente i più furbi.
Considerate le risorse complessivamente a disposizione per questa
azione, solo 90.000 euro, il rammarico maggiore - conclude
Colussi - è connesso all'ipocrisia politica che a parole pone la
ricerca sempre in testa, mentre nei fatti ben 150 proposte
progettuali, provenienti dalle Università della regione e da
altri Enti pubblici o privati, si sono contese ben misere
risorse.
Che l'assegnazione finale premi i più furbi - è la chiosa
dell'esponente dei Cittadini - rappresenta la beffa che si
aggiunge al danno più rilevante, quello che colpisce la dignità e
il ruolo della ricerca nella nostra regione.