PD: Lupieri,compartecipazione disabili costi servizi sociali
(ACON) Trieste, 08 giu - COM/MPB - Il consigliere regionale del
PD Sergio Lupieri, vicepresidente della III Commissione
consiliare salute e protezione sociale, interviene con una
interrogazione in merito alla compartecipazione al costo dei
servizi sociali da parte dei disabili gravi e al fatto che molti
comuni non applicano la legge.
"Sono molti - afferma Lupieri - i Comuni del Friuli Venezia
Giulia, come anche nel resto d'Italia, che nel determinare
l'entità della compartecipazione al costo delle prestazioni
sociali agevolate da parte degli utenti con disabilità grave,
fanno riferimento all'ISEE (Indicatore situazione economica
equivalente) dell'intero nucleo familiare e non alla condizione
economica della sola persona con disabilità grave, come invece è
previsto dall'articolo 3, comma 2 ter del Decreto Legislativo
109/1998, come introdotto dall'articolo 3, comma 4 del Decreto
Legislativo 130/2000.
"Nel non applicare la disposizione si trincerano dietro al fatto
che mancherebbe, per la piena attuazione della normativa vigente,
l'emanazione di un Decreto del presidente del Consiglio dei
ministri di attuazione che fissi le relative differenti modalità
di calcolo del reddito rispetto all'ISEE".
Tuttavia, fa notare Lupieri, "sia il Garante della Privacy per la
protezione dei dati personali che una serie di sentenze del TAR
(Catania, Milano e Brescia) hanno però giudicato illegittimo tale
comportamento. E benché queste sentenze producano i loro effetti
diretti e immediati solo nei confronti di singoli casi, rimangono
comunque importanti precedenti, oltre a essere un monito per
tutte le amministrazioni che stanno perseverando nell'illegittima
interpretazione della citata normativa".
Da qui l'iniziativa di Lupieri di interrogare la Giunta per
conoscere quali azioni intende intraprendere affinché, nel
determinare l'entità della compartecipazione al costo delle
prestazioni sociali agevolate da parte degli utenti con
disabilità grave, i Comuni applichino la legge facendo
riferimento alla condizione economica della sola persona con
disabilità grave, così come previsto dalle norme in vigore.