Tutore minori: camper antipedofilia a Trieste
(ACON) Trieste, 09 giu - MPB - E' giunto a Trieste il camper
partito il 5 giugno da Napoli per condurre, attraverso molte
regioni italiane, una campagna di informazione, sensibilizzazione
e prevenzione sulla pedofilia e i maltrattamenti ai minori
denominata "Non ci giriamo intorno, giù le mani dai bambini" e ha
fatto tappa in piazza Oberdan davanti alla sede del Consiglio
regionale, dove ad accoglierlo c'era il presidente Edouard
Ballaman, nella veste anche di Tutore dei minori. Una prima sosta
nel capoluogo regionale, perché proprio nella sede del Consiglio
l'iniziativa è stata illustrata con una conferenza stampa, mentre
domani il camper stazionerà dalle 9.00 alle 18.00 in via delle
Torri, per poi trasferirsi a Udine dove, per l'intera giornata di
venerdì 11, sarà in piazza Matteotti, sempre facilmente
individuabile anche grazie alla presenza della mascotte Gipsi, un
gigantesco dinosauro gonfiabile alto 5 metri, alla cui ombra
imparare a realizzare l'esistenza di questo terribile fenomeno
purtroppo largamente sommerso, a riconoscerlo, e quindi a
prevenirlo, a denunciarlo.
Su questi aspetti hanno insistito i promotori dell'iniziativa, in
primis il presidente Ballaman che da subito ha condiviso il
progetto del Garante per l'infanzia della Campania, Gennaro
Imperatore, a cui altri Garanti per l'infanzia regionali hanno
aderito, e che in questa esperienza è affiancato e sostenuto dal
Corecom del Friuli Venezia Giulia, oggi rappresentato dal
vicepresidente Giancarlo Serafini, e da Franco Grossi, docente di
ICT (Tecnologie per l'informazione e la comunicazione)
all'università di Trieste.
Questo progetto per la lotta alla pedofilia ed ai maltrattamenti
sui minori, nato dal confronto e dall'impegno comune è una
esperienza - ha detto Ballaman - che ha come obiettivo
sensibilizzare e formare tutti i cittadini, oltre a tutte le
persone che sono a stretto contatto con bambini e adolescenti, ma
che è rivolta in modo particolare agli stessi minori per aiutarli
a essere il più possibile consapevoli possibile dei pericoli. In
questo contesto, in Friuli Venezia Giulia il Corecom svolge da
tempo una azione importante. Il vicepresidente Serafini ne ha
infatti ricordato la funzione di controllo e garanzia delle
comunicazioni con la delega alla tutela dei minori rispetto ai
media, Internet compreso, parlando anche delle iniziative già in
passato messe in atto contro la pedopornografia in rete.
Significativo esempio di questa collaborazione tra Corecom e
Ufficio del Tutore dei minori la pubblicazione "Netiquette:
regole e galateo del web; le opportunità e i rischi delle nuove
tecnologie", curata dal prof. Grossi, per affrontare uno degli
aspetti cruciali, ovvero l'adescamento in rete in particolare
degli adolescenti. Proprio l'adolescenza - ha avvertito Grossi -
è l'età in cui occorre il maggior sostegno da parte di genitori.
Ai bambini va riconosciuta una dignità - ha infine detto il
Garante della Campania, Imperatore, insistendo sull'importanza di
capire fino in fondo cosa significhi crescere ed educare dei
figli. La campagna avrà uno sviluppo internazionale e arriverà
fino a Bruxelles per una sensibilizzazione delle istituzioni
europee. In settembre, infatti, Tutori e Garanti per l'infanzia
italiani saranno ricevuti dai nostri europarlamentari.
Oltre all'intervento di alcuni operatori-professionisti
(psicologi, sociologi, educatori) che utilizzeranno il camper
opportunamente allestito per fare informazione e prevenzione
attraverso la distribuzione di materiali strutturati e studiati
allo scopo, il progetto prevede la formazione degli operatori
locali che già operano a contatto con i minori attraverso la
presentazione e il confronto di buone prassi in tale ambito.
Sono previsti confronti tra gli operatori dell'associazione
Paideia e quelli del territorio regionale per confrontare le
migliori pratiche tra le diverse realtà, così da individuare
prassi comuni che possano dare maggiore sostegno e vigore alle
politiche da attuare anche a livello di rete nazionale.
(foto; immagini tv)