PD:Moretton, emergenza A4 e terza corsia, Tondo sia più disponibile
(ACON) Trieste, 10 giu - COM/MPB - "Sono sempre più evidenti le
difficoltà che il presidente della Regione Tondo incontra per
poter assolvere appieno il suo compito di commissario
straordinario per l'emergenza della A4 e vincere la sfida della
terza corsia che era e rimane, fino a prova contraria, il suo
principale cavallo di battaglia".
A sottolinearlo, in una nota, è il capogruppo del PD in Consiglio
regionale Gianfranco Moretton evidenziando che " al di la di
quelle che possono essere soluzioni più o meno realistiche come
l'ipotesi del trasferimento alla Regione della rete autostradale
- che potrebbe essere una soluzione su cui lavorare ma solo in
prospettiva -, il problema principale rimane sempre quello della
finanziabilità di una opera che, come abbiamo sempre affermato, è
fondamentale per la nostra economia".
"Dalle varie dichiarazioni emerge che la ricerca dei soldi
necessari appare estremamente improbabile non tanto per il fatto
che non ci siano sul mercato soggetti in grado di assicurarli
(BEI piuttosto che istituti bancari nazionali o internazionali)
quanto, invece, perché non esistono, a oggi, le garanzie
necessarie per gli stessi, primo fra tutti il decreto
interministeriale che nè Matteoli nè, soprattutto, Tremonti hanno
firmato e intendono firmare.
"A questo punto riteniamo sia indispensabile una azione di forte
responsabilità da parte di chi governa la Regione e - come del
resto abbiamo già avuto modo di affermare - occorrerebbe un forte
e incisivo lavoro di squadra che, al di là delle singole
posizioni, consentirebbe probabilmente di raggiungere quello che
anche per noi è un obiettivo primario.
"Per essere davvero protagonista in questa fase delicata, Tondo
dovrebbe - è l'esortazione di Moretton - chiamare attorno a un
tavolo tutte le forze politiche ed economiche per fare squadra e
lavorare assieme come fu fatto in occasione del terremoto del
'76. Questa potrebbe essere la dimostrazione della capacità di
volare alto ragionando non da uomo di parte ma da vero e proprio
Presidente a cui interessano le sorti della nostra Regione per
quel salto di qualità che potrebbe consentire la nuova fase di
sviluppo economico, sociale e culturale.
Ribadiamo tutta la nostra disponibilità in quanto forza politica
responsabile che non ha alcun interesse a "gufare" come sostenuto
da qualcuno con miopia politica, e ci attendiamo altrettanta
attenzione da parte del Presidente Tondo - è la conclusione
dell'esponente del PD che si augura inoltre "che il nostro agire
non sia considerato un "guanto di sfida" ma, piuttosto, il segno
del bisogno che la politica dia una risposta concreta alle
esigenze e alle necessità dei cittadini e delle imprese ancor più
in questa fase estremamente critica con prospettive di non facile
soluzione".