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PD:Moretton, emergenza A4 e terza corsia, Tondo sia più disponibile

10.06.2010
12:38
(ACON) Trieste, 10 giu - COM/MPB - "Sono sempre più evidenti le difficoltà che il presidente della Regione Tondo incontra per poter assolvere appieno il suo compito di commissario straordinario per l'emergenza della A4 e vincere la sfida della terza corsia che era e rimane, fino a prova contraria, il suo principale cavallo di battaglia".

A sottolinearlo, in una nota, è il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton evidenziando che " al di la di quelle che possono essere soluzioni più o meno realistiche come l'ipotesi del trasferimento alla Regione della rete autostradale - che potrebbe essere una soluzione su cui lavorare ma solo in prospettiva -, il problema principale rimane sempre quello della finanziabilità di una opera che, come abbiamo sempre affermato, è fondamentale per la nostra economia".

"Dalle varie dichiarazioni emerge che la ricerca dei soldi necessari appare estremamente improbabile non tanto per il fatto che non ci siano sul mercato soggetti in grado di assicurarli (BEI piuttosto che istituti bancari nazionali o internazionali) quanto, invece, perché non esistono, a oggi, le garanzie necessarie per gli stessi, primo fra tutti il decreto interministeriale che nè Matteoli nè, soprattutto, Tremonti hanno firmato e intendono firmare.

"A questo punto riteniamo sia indispensabile una azione di forte responsabilità da parte di chi governa la Regione e - come del resto abbiamo già avuto modo di affermare - occorrerebbe un forte e incisivo lavoro di squadra che, al di là delle singole posizioni, consentirebbe probabilmente di raggiungere quello che anche per noi è un obiettivo primario.

"Per essere davvero protagonista in questa fase delicata, Tondo dovrebbe - è l'esortazione di Moretton - chiamare attorno a un tavolo tutte le forze politiche ed economiche per fare squadra e lavorare assieme come fu fatto in occasione del terremoto del '76. Questa potrebbe essere la dimostrazione della capacità di volare alto ragionando non da uomo di parte ma da vero e proprio Presidente a cui interessano le sorti della nostra Regione per quel salto di qualità che potrebbe consentire la nuova fase di sviluppo economico, sociale e culturale.

Ribadiamo tutta la nostra disponibilità in quanto forza politica responsabile che non ha alcun interesse a "gufare" come sostenuto da qualcuno con miopia politica, e ci attendiamo altrettanta attenzione da parte del Presidente Tondo - è la conclusione dell'esponente del PD che si augura inoltre "che il nostro agire non sia considerato un "guanto di sfida" ma, piuttosto, il segno del bisogno che la politica dia una risposta concreta alle esigenze e alle necessità dei cittadini e delle imprese ancor più in questa fase estremamente critica con prospettive di non facile soluzione".