PD: Pupulin, cresce il ricorso a CIG, se ne parli nelle Commissioni
(ACON) Trieste, 10 giu - COM/MPB - Il consigliere regionale del
PD Paolo Pupulin riprende in una nuova nota il problema del forte
incremento del ricorso alla cassa integrazione e fa riferimento a
ulteriori dati, ufficializzati dall'INPS nella serata di ieri,
sull'utilizzo della Cassa Integrazione in Friuli Venezia Giulia
nel corso del mese di maggio. Dati la cui lettura approfondita
segnala una situazione economica e produttiva che - per Pupulin -
certamente la Giunta Tondo non aveva sotto controllo e che merita
di essere affrontata nelle Commissioni competenti.
"Troppe dichiarazioni su una ripresa che è, purtroppo, di là da
farsi vedere - scrive Pupulin. Anzi, le ore di cassa integrazione
complessivamente autorizzate per il mese di maggio costituiscono
il record, la punta più elevata da tempi inenarrabili. Neppure
nel pieno della crisi conclamata dell'anno scorso si era mai
arrivati a 2.7717.636 ore di sospensione dell'attività di tante
imprese. Ci si era avvicinati solo nel corso del mese di luglio
del 2009, quando nel pieno della bufera si erano autorizzate
2.664.850 ore di CIG. Gli elementi di novità sulla situazione
dell'anno scorso non sono per niente tranquillizzanti. La cassa
straordinaria, che manifesta lo stato delle crisi aziendali,
raddoppia e supera di gran lunga quella ordinaria, raggiungendo
il punto più alto di sempre con 1.581.116 ore. La cassa in
deroga, che riguarda le imprese artigiane, commerciali e dei
servizi, anch'essa arriva al suo punto più alto con 433.942 ore.
Come ben si vede sono a rischio soprattutto i posti di lavoro e
l'occupazione nelle aziende minori e dove le ristrutturazioni
sono pesantemente già in corso con il possibile sbocco alla
disoccupazione di qualche ulteriore migliaio di lavoratori.
"In questo quadro, a pagare il prezzo sostanzialmente più alto
sono le realtà più produttive, in particolare la provincia di
Pordenone, territorio che vede tutti gli indicatori della CIG in
grande crescita. Quella ordinaria aumenta del 50%, da 269.291 di
aprile a 402.222 di maggio. La straordinaria cresce di ben 4
volte passando nello stesso periodo da 137.959 a 567.411 . La CIG
in deroga risulta più che raddoppiata, da 41.017 a 94.044. Si
arriva così alla sospensione per 1.063.677 ore di lavoro rispetto
alle 448.267 del precedente mese di aprile. La provincia che si
difende meglio sembra essere quella di Udine, che riduce del 10%
il ricorso alla ordinaria, aumenta però del 30% le ore
autorizzate della straordinaria (passa da 541.786 ore di aprile a
726.074 di maggio), cresce in modo significativo anche la CIG in
deroga che arriva a 209.716 ore rispetto alle 138.786 del mese di
aprile. Nella provincia di Gorizia praticamente la cassa
integrazione aumenta del 100% per l'azione combinata
dell'incremento vistosa della CIG straordinaria e di quella in
deroga. Caso a se stante la realtà di Trieste, dove si riduce in
modo considerevole la cassa ordinaria, ma esplode quella
straordinaria che passa da 9.448 a ben 105.595 ore, così come
quella in deroga che da poco più di 19.000 arriva a 104.709 ore
di sospensione delle attività.
"Credo che, al di là delle motivate critiche all'azione del
governo nazionale e regionale, che hanno continuato a gestire la
difficile congiuntura economica con un'ottica difensiva ed
assistenziale senza una contestuale azione di sostegno alla
ripresa, sia necessaria una riflessione seria su come sono state
effettivamente utilizzate le misure anti-crisi approvate dal
Consiglio regionale ancora un anno fa.
"Abbiamo la percezione motivata che alcune azioni non abbiano
funzionato, che altre siano rimaste inutilizzate nelle casse
dell'assessorato alle finanze e che le uniche che qualche respiro
hanno concesso alle imprese siano state i trasferimenti ai
tradizionale fondi di rotazione del Mediocredito e del FRIE.
Riteniamo - conclude il consigliere del PD - che sia urgente una
discussione nelle Commissioni competenti per mettere in campo
un'azione di contrasto al rischio di declino d'un'economia che ha
ancora tante carte da giocare".