Pens: invalidi, Ferone scrive a Tondo su aumento percentuale
(ACON) Trieste, 11 giu - COM/DT - Il consigliere regionale del
Partito Pensionati Luigi Ferone, in relazione all'innalzamento
all'85% della percentuale minima di invalidità per ottenere la
pensione, ha inviato al presidente della Regione Renzo Tondo
questa lettera:
"Nonostante non vada a colpire chi già fruisce di una pensione di
invalidità, il provvedimento contenuto nella manovra economica
del govern colpisce pesantemente - se non verrà modificato o
abrogato dal Parlamento - i nuovi richiedenti (pensiamo a chi ha
perso un arto o chi è affetto da sindrome di down, per i quali è
previsto il riconoscimento di una percentuale di invalidità
inferiore all'85%).
Questo a dimostrazione del pressapochismo di una manovra
economica che tende solo a fare cassa e, quale rappresentante del
Partito Pensionati, ritengo gravissimo che questo si voglia fare
anche a danno dei portatori di handicap.
Dov'è lo Stato solidale? Forse uno Stato dovrebbe investire di
più proprio per dare una vita dignitosa agli invalidi veri
aumentando pensioni da fame e non fare della caccia alla streghe
di presunti falsi invalidi un'occasione per tagliare diritti e
aiuto proprio a chi ne ha più bisogno.
È necessario che anche la Regione si schieri a favore delle
ragioni dei disabili perché non possono essere chiamati a pagare
per una crisi di cui non hanno nessuna colpa perché poi, alla
fine, sono sempre i soggetti più deboli su cui si scaricano i
provvedimenti penalizzanti.
Il civile Friuli Venezia Giulia, che in tante occasioni ha
dimostrato di avere rispetto e attenzione per i propri disabili e
per le persone in difficoltà, credo che debba e possa fare la sua
parte anche in questa vicenda. Sarebbe utile anche un segnale
diretto al governo nazionale per invitarlo a cambiare rotta e a
lasciare in pace i pensionati e i disabili".